Al corso. parte 3 - Racconti Erotici

Al corso. parte 3

“Va beh siete proprio maleducati a divertirmi alle mie spalle.” Imbarazzatissimi entrambi ci staccammo allontanandoci uno dall’altro senza dire nulla.

Ci aveva sgamato in pieno. La cosa che non avevamo notato era che Riccardo era a torso nudo con l’asciugamano legato in vita.

“Beh se vuoi, ci possiamo divertire tutti insieme” dissi rivolto a Riccardo mentre Michele mi guardò ridendo.

Rimanemmo in silenzio forse 5 secondi, poi Riccardo disse “Beh secondo voi perché non mi sono vestito…anzi sono più avanti di voi”. Mi alzai e andai verso di lui.

Concretamente ero l’unico gay con due etero, ma in quel momento le etichette non erano importanti…eravamo 3 ragazzi con una gran voglia di scopare.

Iniziai a baciare Riccardo e finimmo sul letto…Michele iniziò a spogliarsi e ci raggiunse a letto. Ci baciammo a lungo io e lui, mentre Riccardo si tolse l’asciugamano mostrando un cazzo circonciso di circa 16 cm con un folto pelo nero…glielo presi in mano e inizia a segarlo.

“Beh tu sei quello che ci sa fare” disse Michele togliendosi i boxer e mostrando un cazzo completamente depilato lungo più di venti centimetri. Ero in mezzo al letto con loro due completamente nudi, iniziai a segarli entrambi. Si stavano godendo la mia sega quando smisi per liberarmi dei vestiti….iniziarono a baciarsi ma non appena tornai sul letto mi fecero sdraiare per poi mettermi davanti alla bocca i loro cazzoni. Iniziai a leccarli e succhiarli entrambi…Michele intanto aveva preso in mano il mio ...

... cazzone.

Li feci sdraiare e iniziai ad occuparmi del cazzo di Riccardo…glielo pompai per bene, mentre lui godeva e ansimava ad occhi chiusi. Michele invece in attesa di ricevere lo stesso trattamento aveva iniziato a giocare con il mio culo.

Sentivo le sue dita che giocavano con il mio buchetto. Feci un gridolino quando di colpo mi infilò due dita in culo.

“Pensavo fossi abituato” disse Michele. “Beh è un po' che non lo prendo dietro” gli dissi smettendo di succhiare il cazzo a Riccardo.

“Ora però voglio farvi godere” dissi a loro due e gli feci mettere entrambi a pecora.

Inizia da Michele e con la lingua iniziai a percorrere il cazzo su verso le palle e il perineo e fino al buco del culo. Poi mi staccai e feci lo stesso con Riccardo…entrambi ansimavano sotto i colpi della mia lingua…Si segavano i loro cazzoni che ad ogni colpo di lingua sul buco diventavano sempre più duri.

“Voglio scoparti” mi disse Michele. Presi lubrificante e preservativi e glieli passai…”Dai qui” disse Riccardo, “poi voglio scoparti anche io”.

Mi misi a pecora sul bordo del letto e Michele si pose dietro di me, appoggiò da prima la cappella e iniziò a premere…il lubrificante che avevo messo in abbondanza aiuto quel grosso pisellone ad entrare nel mio culo.

Certo era da un po' che non lo prendevo ma non ero assolutamente stretto. Michele iniziò a stantuffarmi con forza, mentre Riccardo si godeva la scena….

Michele salì sul letto e iniziò a fottermi da sopra…il mio buco largo era ...