1. Angelica capitolo otto


    Data: 24/01/2023, Categorie: Trans Autore: Simone27, Fonte: EroticiRacconti

    ... pizzo, lei nero io bianco. Si dice d'accordo, mi vuole ancora con la gabbia, anche se non serve più.
    
    Alle 21 precise, scendiamo al bar, di persone ce ne sono, ma non c'è ressa, le bariste si complimentano e dopo qualche minuto andiamo nella nostra solita saletta.
    
    In molti ci seguono, gli altri verranno dopo, iniziano le danze, da me viene un uomo piazzato, robusto, mi prende, mi fa spogliare, mi chino e lo imbocco, non è largo, ma abbastanza lungo, mi prende la testa e spinge, va oltre le tonsille, mi provoca conati di vomito, cerco di allontanarlo con le mani, ma lui è più forte di me, Angelica fa un cenno a uno della sicurezza che interviene, lo allontana quasi insultandolo, capisce, ritorna, si scusa con me, tutto passato, ricomincio con un altro, il primo quando mi vede piegato, me lo sbatte dentro con poca delicatezza, ma la ragazza nel pomeriggio ha provveduto alla lubrificazione. Sembra avere fretta, mi scopa velocemente, mi viene dentro, si sfila e se ne va (mi diranno a serata conclusa che era uno nuovo, ma che non lo accetteranno più all'ingresso).
    
    Ad ogni modo, tutti hanno fatto il primo giro, qualche momento di pausa per bere, poi si ricomincia, vedo Angelica alle prese con due cazzi enormi, ho paura che le facciano male, perciò ne prendo uno e cerco di usarlo io, lei mi sorride e l'uomo prende me. Siamo all'inizio del secondo giro e questo mi pompa nel culo come se non ci fosse un domani, se lo avessi lasciato a lei, l'avrebbe distrutta. Li prendiamo ...
    ... tutti per due volte, alla fine, quando pensavamo di aver finito la serata, al bar ce ne sono due che ci vogliono per la terza volta, tra l'altro sono anche piacevoli, educati, si fanno spompinare, poi ci inculano entrambe, durano parecchio, ogni tanto si scambiano i nostri culi, dopo molti minuti Giorgio viene a controllare che non ci siano problemi, ma si ferma sulla porta, vede lo spettacolo, aspetta che loro finiscano (ormai erano al limite), poi entra e ci accarezza entrambe, sono le 2 di notte. Lasciamo la stanza, ci accompagna in camera augurandoci la buona notte. Ci addormentiamo abbracciate come nostro solito, la serata ci è piaciuta, era da tanto che ne avevamo voglia, Angelica soprattutto.
    
    La mattina, salutiamo Giorgio e torniamo a casa.
    
    Il resto della giornata la passiamo sul divano a coccolarci. Lunedì sera a cena lo vedo assorto, poi ad un tratto:
    
    Paolo) E' tutta la giornata che ci penso, l'altro giorno, davanti al portone, c'erano due inquilini, uno due piani su, l'altro sotto di noi che stavano parlando, sicuramente di me, per il fatto che ho sentito solo qualche parola prima che si accorgessero della mia presenza, hanno troncato di colpo. Qualche mese fa si vedeva poco, adesso il cambiamento è più evidente e qualcuno spettegola, non è che mi interessi tanto, ma mi dispiace che venga coinvolta anche tu.
    
    Angelica) A me di quello che pensano quei due, non mi fa ne caldo ne freddo, è chiaro che non hanno altro da fare, se sapessero quanti rami hanno sulla ...