Io e mia sorella (vii) – la vacanza invernale
Data: 21/01/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pollicino, Fonte: Annunci69
... nell’incredulità – lo salutammo cordialmente.
Venimmo così a sapere che i genitori gli avevano lasciato quell’attività, e che lei stanca della vita di città aveva raggiunto lì il fratello a dargli una mano…
Tra scontate parole di circostanza, la ragazza ci invitò ad unirci alla loro comitiva, e a dargli una mano per far divertire i loro amici…
Non ci disse di più, ma (nonostante la fatica del viaggio) accettammo volentieri, stuzzicati anche da quelle parole pronunciate dalla nostra amica, la quale, in passato, non ci aveva mai delusi.
Introdotti dai padroni di casa, ci avvicinammo a quel bel gruppetto formato – oltre che dai due fratelli – da 3 ragazzi e 3 ragazze… che ora vado a presentarvi:
- Luca, il fratello di Adele, di 19 anni, biondo, fisico asciutto, 1.70 x 85 kg;
- Nicola, amico di Luca, 18 anni, alto 1.60 x 85 kg, un ragazzo chiaramente sovrappeso, riccio con capelli corti, pettorali esageratamente sviluppati tanto da sembrare una femmina, e peloso come un orso;
- Leonardo, 18 anni, barman dell’albergo, palestrato, 1.85 x 90 kg;
- Danilo, 21 anni, alto 1.60 x 55 kg, ospite dell’hotel assieme alla fidanzata Marina, magrolino al limite del denutrimento;
- Pamela, 22 anni, altra sorella di Luca e Adele, nera corvina, 1.55 x 75 kg, 6 misura di tette, fianchi enormi e cosce splendide, ascelle pelose;
- Cinzia, cugina di Nicola, appena 18 enne, 1.65 x 45 kg, mora con capelli a caschetto, 2 misura scarsa, magra, fianchi stretti; insomma, un ...
... fisico ancora un po’ acerbo;
- Marina, 18 anni, ospite anche lei, fisico da bbw, 1.55 x 105 kg, 5 misura di reggiseno, fianchi immensi con infiniti rotolini di ciccia che ondeggiavano ad ogni movimento, fidanzata di Danilo.
Una volta fatte le nostre presentazioni, Luca – che poco prima ci aveva portato alcune bottiglie di birra ed altri alcolici - si mise a suonare la chitarra, e tutti noi cantavamo a squarciagola.
Il gruppo, anche grazie alle birre si stava scaldando e, chi più chi meno, i ragazzi erano quasi tutti brilli.
4. Il “gioco della bottiglia”.
A un tratto, Adele, che si era venuta a sedere accanto a me, dopo avermi lanciato uno sguardo intenso quanto inequivocabilmente porco, se ne esce rivolta al gruppo:
- “Dai, ragazzi, facciamo qualche gioco interessante!”.
Da quel momento, non ebbi più dubbi, era ancora (se non peggio, ma questo lo appurammo più tardi) la maiala di un tempo…
Alla sua proposta, tutti furono d’accordo, cosicchè – quasi per “dovere d’ospitalità” – Luca chiese alla mia sorella-amante a che gioco voleva giocare…
Mia sorella, incrociando lo sguardo di Adele, le sorrise e rispose:
- “Vogliamo giocare al gioco della bottiglia?”.
L’amica di mille porcate prese la palla al balzo, e fece sedere a terra, in cerchio, tutti i partecipanti, alternando un maschio ed una femmina.
Iniziammo così a giocare; all’inizio, molti si tenevano sul soft e al loro turno sceglievano “penitenze” consistenti in innocue domande del tipo: “Ti ...