1. Potere


    Data: 20/01/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

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    Grazie all’ A.D per l’interessante racconto In un periodo in cui le denunce per molestie sessuali nei confronti delle donne sono giornaliere voglio aggiungere la mia esperienza in merito. Non voglio giustificare nessuno solo descrivere attraverso la mia realtà quello che può essere successo in tante aziende od in altri posti. Sono l’amministratore delegato di una grande azienda italiana. Per raggiungere questa posizione ho sudato lacrime e sangue. Sono di origini umili , i miei genitori erano contadini ed hanno concentrato su me tutte le loro risorse economiche permettendomi di studiare e laureare . Ho fatto mia la loro volontà di avere un figlio laureato che potesse fare una vita dignitosa e lavorativa meno “faticosa” della loro. Ho dedicato gli anni della mia gioventù allo studio . Mi sono trasferito in una grande città del nord e altro che discoteca e spinelli; mentre i miei conoscenti ( conoscenti e non amici) si divertivano, o studiavano e si divertivano, io studiavo giorno e notte. Nel durante ed anche a posteriori non mi è mancata la vita notturna quello che mi è mancato sono state le donne o meglio ancora il sesso con loro. Sono fortemente etero sessuale ed il sesso è stata fin da ragazzino una componente importante della mia vita, Ho cominciato a masturbarmi ai tredici anni ed ancora adesso ,se ho voglia e sono solo…. Per onestà nei miei confronti devo dire che non sono mai stato un Adone e la mia vita “Leopardiana” certamente non ha aiutato. ...
    ... Per assurdo ,adesso a cinquantadue anni, sono fisicamente meglio di quando fossi da giovane. Durante le superiori ed i primi mesi di frequenza universitaria ho “provato” l’approccio al gentil sesso venendo sistematicamente respinto e rifiutato. La mia nomea di secchione ed il mio migliorabile fisico erano un ostacolo difficilmente superabile per le mie ambizioni perché non mi potevo accontentare di un “cesso” qualunque puntavo alto, ma puntavo e basta senza centrare l’obiettivo. Ciò mi indusse a concentrarmi sempre più sullo studio e poi laureatomi a pieni voto sul lavorio. Il mio io intanto cresceva in modo esponenziale. Mi diventava sempre più chiaro quello che sarei dovuto diventare, perché una volta “diventato” avrei potuto avere ciò che desideravo. Feci delle scelte lavorative impegnative e mirate che mi permisero di acquisire conoscenze e denaro . Poi la scelta migliore “all’italiana”. Divenni il braccio destro di un importante dirigente che accompagnai nella sua ascesa usufruendo della sua benevolenza . Raggiunsi responsabilità sempre più elevate e quando lui di ritirò lascio le premesse affinchè io potessi cogliere il suo scettro. Così avvenne e dieci anni fa ero il vertice. Quegli anni di “vassallaggio” somigliarono molto ai miei anni di studio: lavoro e solo lavoro, Disponibilità assoluta per il mio mentore ,sabato e domenica compreso. La vita sociale si limitava gli eventi aziendali, ma il mio io era gratificato dalla carriera e dal denaro guadagnato sperando che ...
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