Sexy shop
Data: 19/01/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: verpad, Fonte: Annunci69
... ma inizio comunque un movimento ritmico con la mano lungo tutta l’asta accompagnando il su e giù della testa. Il ragazzo è pulito e il suo sapore non è male, non avrei sopportato un odore sgradevole. Faccio correre la lingua a torturare il frenulo e la cappella; sento che sta ansimando, credo proprio che gli stia piacendo. E sta piacendo anche a me, cazzo!
L’altro dietro di me non ha mai smesso di leccarmi e, quando infila due grosse dita dentro di me, non resisto più ed esplodo in un orgasmo incontenibile. Non trattengo un urlo, per fortuna silenziato dal grosso arnese che ho in bocca, e le gambe mi tremano in preda agli spasmi. E’ stato incredibile, mai provato un orgasmo così intenso!
Per fortuna si è fermato, forse per godersi lo spettacolo del mio corpo sconquassato dal piacere: dopo l’orgasmo per qualche istante il mio sesso è troppo sensibile e il suo tocco sarebbe stato un fastidio insopportabile.
Ho ancora il cazzo in bocca e ricomincio il ritmico su e giù mentre percepisco che l’altro dietro di me si è alzato in piedi. Lo sento trafficare con qualcosa, intuisco dal suono che si sta infilando un preservativo e questo mi spaventa: sono pronta a lasciarmi scopare per la prima volta da un altro uomo? No, non sono pronta! Ma… cazzo! Si! Lo voglio dentro di me! Non faccio in tempo a dare una risposta ai miei dubbi che già si è avvicinato e ha infilato il suo cazzo dentro la mia apertura calda e umida! Sono scopata sia in bocca che in figa come nei più osceni ...
... film porno e come nelle più inconfessabili fantasie di mio marito, solo che mio marito non è qua. Il pensiero del tradimento mi sconvolge e aumenta il senso di colpa, ma ormai sono andata troppo oltre, non sono più io in questo momento. Sono una puttana! E mi piace!
Non ho avuto modo di vedere le dimensioni del proprietario del negozio, ma mi sembra di essere penetrata da qualcosa di più grosso di quello di Paolo a cui sono abituata. Forse perché sono ancora troppo sensibile nelle parti intime, ma è quasi doloroso. Con le mani che mi allargano le natiche entra ed esce con colpi lenti ma decisi. Non mi sta procurando piacere, d’altra parte è trascorso troppo poco tempo dall’ultimo orgasmo, ma l’idea di essere violata, quasi violentata da questo sconosciuto, mi scatena una libidine che mi sta riportando l’eccitazione alle stelle. Sono in preda alla lussuria più sfrenata, mi sento libera da ogni inibizione, come nemmeno con mio marito che conosco da trent’anni riesco ad essere.
Quando l’uomo dietro di me sfila il suo uccello quasi mi dispiace, vorrei che il trattamento non finisse mai, ma capisco che ha in serbo altre idee quando mi fa rialzare dallo schienale, fa sedere il palestrato sulla poltrona e mi invita a cavalcarlo. Oddio! Non so se sono in grado di prendere quel mostro dentro di me. Onestamente avrei proprio voglia di sapere cosa si prova ad essere scopata da uno così grosso, ma ho paura del dolore. Il ragazzo si è già infilato il preservativo che gli ha passato il ...