La Caduta. Atto 3. Delle scelleratezze di Actio Rubro e della Devastazione di Medreas
Data: 18/01/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
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Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... Dimmelo!-, la voce della giovane si era alzata sino a diventare quasi un grido. Antheus si prese il capo tra le mani.-Mi stai chiedendo di tradire l’Impero e l’Imperator. Se distruggiamo l’arma di Bilas, Actio non otterrà mai la sua flotta. Se non la otterrà, non potrà lasciare la Numisia, ma neppure ricevere rinforzi per tenerla. E se la perde, l’Impero perde terreno. Ma se l’arma di Bilas dovesse essere usata…-, il pensiero di una landa desolata di corpi insepolti e inutili armi affondate nella sabbia attraversò la mente del Consigliere Primus. L’arma di cui Bilas non gli aveva parlato…-Ti sto chiedendo di fare ciò che sai essere giusto. Come uomo.-, disse Mayra. Si avvicinò di un passo alzandosi, -Di fare qualcosa che nessuno saprà e che potrebbe potenzialmente uccidere sia me che te. Qualcosa che ti farà tradire il tuo Impero. Ma l’alternativa…-, lasciò la frase in sospeso, consapevole che non serviva continuare. Antheus annuì. Capiva.
Gli Dei, quali che fossero, sicuramente avrebbero giudicato le sue prossime azioni. Tradire la patria o la sua coscienza? Guardò quella giovane. Anche lei, in un certo senso, stava tradendo la sua patria. Se fosse stata fedele ad essa avrebbe rubato l’arma, usandola per i propri fini.Ma non l’aveva fatto. Era lì, a parlare con lui, rivelando chi era e cosa intendeva fare.Si era fidata. E questo valeva qualcosa, poco ma sicuro, almeno per Antheus.-Perché stai chiedendo a me? Se veramente sei una spia per i tuoi potresti comodamente ...
... rivolgerti a loro.-, inquisì lui, più curioso che ostile.-Non è possibile. Non arriveranno in tempo. Se Actio userà quest’arma nessuno potrà più ignorarne l’esistenza.-, Mayra gli strinse un braccio, -Tutti vorranno quest’arma, o ne inventeranno altre, che saranno altrettanto terribili.-.
-L’intero mondo ne pagherà il prezzo. Già. Ma come facciamo? Solo Fabius Bilas potrebbe aver prodotto un’atrocità simile, ma non so dove possa essere situata.-, ammise Antheus.Il silenzio li avvolse.Il Consigliere e la giovane rimasero immobili, ognuno immerso nei propri pensieri.-Sicuramente non la situerebbe nel campo…-, rifletté ad alta voce Antheus.-No, è chiaro. Ma dovrà trasportarla…-, rispose Mayra. Il consigliere annuì.E un trasporto del genere sarebbe stato inevitabilmente notato. Doveva informarsi. Ma se l’arma era già nel campo…-Se l’arma è già tra noi…-, iniziò.-…Allora potremmo morire. Ma se la scatenassimo qui, tra le truppe di Rubro, nessuno verrebbe a indagare, no?-, chiese la nera. Antheus sospirò. Si accorse di avere paura.Non di morire, no, ma di ciò che sarebbe accaduto. L’intero esercito di Actio sarebbe stato annientato dall’interno. Sarebbero morti centinaia, migliaia di leali soldati, Romani di licaneo lignaggio, uccisi da un’arma contraria a ogni codice d’onore, per mano sua.Eppure…Eppure l’alternativa era lasciare che Actio usasse l’arma e inaugurasse una nuova era di devastazione per tutti loro. Strinse i pugni. Come dovevano essere inquieti gli spiriti degli avi!Come ...