1. La Caduta. Atto 3. Delle scelleratezze di Actio Rubro e della Devastazione di Medreas


    Data: 18/01/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... nostro Impero.-.-Così sarebbe. Invero, piangerei a dover spargere altro sangue fraterno. Ma piangerei ben di più se Sixto perseverasse nel suo tradire. Ti prego di riferirgli che avrà la prossima giornata per sottomettersi. In caso contrario, farò sì che egli provi la collera degli Dei.-, disse Actio.Non guardava neppure la sacerdotessa. Mangiava frantumando bocconi con le voraci mascelle. Ingollò una sorsata di vino freddo.-Mio signore…-, iniziò Burnilla, sorpresa e inorridita a quella frase.-Riferisci il mio messaggio, Sacerdotessa. Fallo con la mia benedizione e la benedizione degli Dei di cui io sono araldo prediletto.-, disse l’Imperator.-Questa è follia! Blasfema follia!-, esclamò Burnilla.-Tanta miopia da parte di una servitrice degli Dei mi intristisce. Possa tu tosto recuperare il senno. Riferisci il mio messaggio.-, ribadì l’Imperator mentre attaccava una scodella di dolci alle mele con una salsa agrodolce importata dai territori interni delle Isole Orientali, ancora non assoggettate. Ignorò l’uscita di Burnilla. Sapeva bene cosa sarebbe accaduto.Chiamò un servo.-Chiama Bilas.-, disse.
    
    Assistendo celata dalle pareti della tenda al dialogo tra l’Imperator e l’emissaria, Mayra capì.Sapeva cosa sarebbe accaduto. Sarebbe stato terribile. Doveva impedirlo. O almeno, impedire che accadesse ancora. Ma come? Non sapeva neppure a cosa si riferisse l’Imperator.La collera degli Dei? Davvero quell’uomo disgustosamente arrogante e superbo poteva avere il loro benestare? ...
    ... Mayra ne dubitava notevolmente. Ma aveva visto gli invasori della sua terra usare molte armi e strumenti che non conosceva. Forse ce n’era una nuova. Conosciuta solo a pochi? E chi ne poteva sapere qualcosa? E cos’era quell’arma? Qualcosa di così terribile da non poter essere usato prima? Sì, era possibile. Forse per paura di non riuscire a controllarlo! La mente della giovane macinava pensieri a tutto spiano senza trovare soluzione.Doveva chiedere aiuto, ma a chi?Fabius Bilas non era un’opzione: era palesemente privo di interesse in qualunque cosa a lei nota, donne o uomini inclusi, oltre a essere presumibilmente intento in qualche esperimento. Tutto ciò che gli premeva era la conoscenza e lei non poteva offrirgliene. Ma l’altro, il consigliere dell’Imperator, Antheus. Lui avrebbe potuto ascoltare, forse anche capire. Doveva provare. Decise. Avrebbe dovuto parlargliene nottetempo.
    
    Doveva correre quel rischio. Per la sua terra e per evitare una catastrofe immane.
    
    La sera calò. Antheus si diresse nella sua tenda, dopo essersi sincerato che i suoi uomini fossero ben rifocillati e pronti al sicuramente cruento indomani. Già sapeva che Tributio Sixto non si sarebbe piegato e il pensiero nuovamente corse all’arma di Bilas, a quel flagello orribile.Sarebbe stato con quello che Actio avrebbe arrecato l’annientamento promesso ai traditori?Scostò il lembo della tenda ed entrò. A differenza di molte altre, la sua tenda era spartana sin quasi all’eccesso. Nessun ricordo dei genitori, ...
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