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Boy scout - 17
Data: 14/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... nudo nel lago, che favola. Mi spogliai lentamente. Come prima cosa tolsi gli scarponi che mi facevano sentire le gambe pesanti. Poi passai alla camicia. Ero ancora tutto sudato così la stesi per terra per farla asciugare. Mi tolsi pantaloni e mutande insieme ed entrai con lui nel lago. Ero nudo a anche io. La prima cosa che fece una volta dentro al lago fu buttarmici dentro. Tirai un urlo ma quando risalii in superficie trovai le sue labbra ad aspettarmi. Un bacio passionale e feroce. Mi baciava con foga. «Siamo solo noi due» disse. Si sentiva nella sua voce che era eccitato così decisi di stuzzicarlo maggiormente. «Noi due nudi» dissi per provarlo. Rise e mi baciò con ancora più foga. Non lo riuscivo a fermare. Ci rincorremmo per il laghetto. Nuotammo un po’ perfino. Lui mi inseguiva sempre. A un certo punto per farmi fermare mi prese il cazzo in mano. Sentì che non era del tutto moscio. «Sei per caso in tiro cucciolo?» chiese beffardo. «Questo gioco mi eccita» dissi infine confessando il mio piacere. Mi baciò e cominciò a farmi una sega nell’acqua di quello splendido laghetto. Era fantastico, solo fantastico. Il suo ritmo mi eccitava da morire. Buttai la testa all’indietro e trovai l’acqua che mi accarezzava il collo. Era una gioia quella sensazione. Con calma Tommaso mi trascinò verso la riva del laghetto e mi sdraiai. Ero completamente nudo e vidi Tommaso salire sopra il mio corpo. Anche lui era nudo e aveva già il cazzo in erezione. Lo vedevo ma ...
... soprattutto lo sentivo sulle mie gambe. Mi baciò mentre con una mano mi segava. Prese anche il suo in mano così segò entrambi con una mano sola. Si sdraiò vicino a me e con una mano continuava la sega e con l’altra mi massaggiava le palle. Era una vera goduria poter sentire il suo tocco sul mio inguine. Volevo proprio quello. Volevo possederlo, volevo fare l’amore con lui. Volevo il suo cazzo nel mio culo. Delle piccole onde raggiungevano la mia testa rinfrescandola. Il cielo era sereno e gli uccellini cantavano. Non erano tanti ma mi bastavano. Gli alberi con il centro tra le foglie producevano un bel suono e il sole ci avvolgeva nel suo caldo abbraccio. Tommaso mi baciava ovunque sul volto. Tra i capelli, sulle labbra e sul collo. Si soffermò molto su quell’ultima parte, la mia preferita. Lo volevo. Ma in realtà volevo qualcosa d’altro. Volevo fare l’amore con lui. «Tommaso, amore» dissi bloccandolo. «Dimmi cucciolo mio» «Voglio fare l’amore con te» dissi. Non mi chiese niente. Mi sorrise e mi baciò sulle labbra. Un bacio passionale e anche il più bello di tutti. La sua lingua invase la mia bocca incontrando la mia che l’aspettava. Danzavano come dei ballerini professionisti. Con le mani mi toccava il corpo. Dai capelli, al collo, al petto, agli addominali e al mio cazzo. Forse era la sua parte preferita. Mi baciò il collo e raggiunsi le stelle. Era fantastico. Succhiava forte facendomi anche male, ma io adoravo quella sensazione. Lui era mio e stava per ...