Alla mamma non far sapere quanto è bello un cazzo nella fica e l'alto nel sedere
Data: 13/01/2023,
Categorie:
Incesti
Autore: Troy2a, Fonte: EroticiRacconti
... mancano i punti del reggiseno. Ma va bene comunque, ma non si bara!”
“In che senso?”
“Che i patti si rispettano!”
“Li ho sempre rispettati!”
La carta è proprio puttana: in due mani, dico in due mani mi ha toto di dosso tutto, proprio tutto. Ero completamente nuda davanti a lui, che mi mangiava letteralmente con gli occhi.
“Quanto devo rimanere così? Posso rivestirmi?”
“Se non vuoi più giocare…”
“Non saprei cosa scommettere.”
“Io sì!”
Lo guardo per cercare di decifrare delle intenzioni che per me sono anche troppo chiare.
“Non puoi dire sul serio!”
“Dici?”
“Credo che siamo andati già oltre…”
“Siamo soli e stiamo giocando a scopa! E tu hai perso due partite.”
Vuole provocarmi sull’orgoglio ed io sono sensibile a quel tasto.
“E se tornano i tuoi fratelli e ci trovano così?”
“Sono le 9 di sera: ne avranno almeno per un paio d’ore ancora, anche 4!”
“Stavolta ti massacro!”
“Forse! Ma, se non mi massacri, ti scopo!”
“Sai che affare: una vecchietta!”
“… che, a dirla tutta, sogno di scopare da sempre.”
Avvampo, ma mi sento lusingata ed ho proprio voglia di giocarmela e magari perdere. Ma l’orgoglio mi fa giocare al meglio e vinco: anche lui è nudo ed è messo proprio bene. Che cazzo mi sta succedendo? Mi sto bagnando tutta e lui potrebbe accorgersene.
“Ok! Rivestiamoci”
“Siamo due a uno. Ancora una e pareggi!”
Non ci penso neanche e mescolo le carte. Vince lui e tutto quello che riesco a provare è gioia. Senza ...
... parlare, mi piego e gli prendo il cazzo in bocca, ma lo lascio dopo un attimo.
“Il secondo cazzo della mia vita: finora ho conosciuto solo quello di tuo padre!
Mi guarda incredulo e scuote la testa, poi si lascia sfuggire un piccolo grido di dolore.
“Mi hai fatto male coi denti!”
“Scusami, tesoro! Ma è il mio primo pompino: tuo padre prova ribrezzo per quelle che chiama pratiche innaturali!”
Ora il suo sguardo è allibito.
“Non hai mai fatto un pompino?”
Scuoto la testa.
“E non dirmi che non l’hai mai presa nel culo?”
Assumo una faccia sinceramente scandalizzata.
“Naturalmente, no!”
“Devi recuperare tanto, mamma. Ma ti aiuteremo. Ora, ricominciamo dal pompino!
Ha un cazzo poderoso, grosso e solcato da tante vene in rilievo, con un buon profumo… ora so di dover stare attenta coi denti, per il resto mi lascio guidare dall’istinto. Pare che sia una buona guida, perché Fede ora dimostra di gradire. Con gli occhi chiusi e l’aria sognante, continua ripetere
“Così, mamma! Brava! Hai una bocca meravigliosa.!”
Mi lascia lavorare qualche minuti, poi si porta dietro di me, un ginocchio a terra e l’altra gamba piegata… io aspetto solo di sentire il mio secondo cazzo nella fica e lo aspetto come un meritato traguardo. Lo sento entrare lentamente, mentre le sue mani si avvinghiano ai miei fianchi. Si muove lentamente, con movimenti studiati ed io mi rendo conto di non aver mai goduto veramente del sesso. Non ho voglia di trattenermi e non mi trattengo: ...