La notte di Lola, moglie un pò troia
Data: 15/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Lesbo
Autore: Maverick1shot, Fonte: xHamster
... sei il padrone di tutto?..------
------ perché è così, io sono il proprietario della villa, sono un uomo molto ricco e importante, gli altri sono dei vecchi mentecatti che vanno in giro con la mia Bentley a raccattare belle donne, gli do le giacche e le cravatte, poi devo pagare anche il ristorante perché non hanno un soldo. Meno male che per lo spumante Cristal si mettono d’accordo col cameriere e si fanno riempire sempre la stessa bottiglia con un frizzantino da quattro soldi, tanto le donne di vino non capiscono un cazzo…. Poi grazie alla mia bella villa e alle mie…medicine, si scopano le donne. Tutto qui. Ma è evidente che poi anch’io devo passare all’incasso…almeno una volta alla settimana voglio qui due o tre femmine di lusso da scopare e inculare.
Non replicai perché avevo perso la parola….
Il nero venne sopra di me col suo cazzo asinino già duro, grosso, lungo almeno trenta centimetri e mi disse di infilarmelo da sola in figa. L’operazione risultò non facile, per la dimensione e il superlavoro già effettuato dalle mie parti intime. Ma alla fine la bestia entrò ed il possente negro iniziò la monta della bianca, cioè io.
Fu come essere riempita dal vagone di un treno merci….mi mancò il respiro, mi sfondò letteralmente la figa….la monta fu lenta all’inizio ma poi aumentò di ritmo. Lui era sdraiato su di me, mi copriva interamente con la sua immensa stazza di bestione. Solo la mia testa poteva emergere da sotto, nonché le mie gambe che volteggiavano ...
... nell’aria. Spinse con il cazzone contro il mio utero, facendone entrare poco più di metà….il resto non ci stava… bofonchiava strane parole in una lingua sconosciuta e ansimava come una vaporiera mentre mi chiavava. Non avevo mai provato una cosa simile, mi sembrava di essere sotto un cavallo da monta. Iniziai presto a godere.
Dopo una ventina di minuti di bestiale accoppiamento, la mia eccitazione e il mio piacere, così intensamente sollecitati, esplosero in un orgasmo potentissimo, che mi spaventò per la sua intensità….infatti temetti di morire….ma fortunatamente sopravvissi, fino ad assistere dopo alcuni minuti alla più feroce e potente eiaculazione della mia vita. Quasi mi soffocò sotto di lui e mi impalò col suo possente totem. Emise un suono più terribile del ruggito di un leone e mi sentii annegare…..il mezzo litro di sborra che mi aveva fiottato in figa era quasi tutta fuoriuscita e stava colando dalle mia cosce sul materasso, che si imbrattò di bianco. Col culo immerso in una pozza di semenza dovetti attendere che il negro si decidesse a liberarmi. Quando lo fece mi precipitai a cercare i miei vestiti e trovai Paloma nel salone già rivestita e capace a malapena di camminare per l’inculata subita dal negro. Le feci, solo mentalmente, le mie congratulazioni per riuscire ancora a stare in piedi….
Il finto boss ci fece salire sulla Bentley e gli chiesi di accompagnarci a casa mia. Paloma non se la sentiva di presentarsi a casa dove avrebbe trovato il suo fidanzato, preferiva ...