Sogno di una notte di mezza estate III - Luglio
Data: 11/01/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Giulia LiberaMente, Fonte: EroticiRacconti
... umori. Doveva essersi segato prima di raggiungerci, forse per durare di più.
Aveva sul viso un espressione estatica e contratta; il suo corpo rigido e teso mi faceva pensare quasi che quello fosse il suo primo pompino.
L'altro pareva impaziente di ricevere lo stesso trattamento, tuttavia la reazione di Fabio pareva averlo punto sul vivo, perciò semplicemente aspettava il suo turno continuando a menarsi il cazzo in silenzio.
Torturarlo in quel modo, tenerlo sospeso, in attesa era sublime, mi trasmetteva un senso di eccitazione secondo solo a quelll che mi stava dando ciò che vedevo poco più avanti.
Gaia era a novanta, a quattro zampe, a occhi chiusi, col volto verso di noi.
Stefano, il mio Stefano, la stava scopando stando in piedi dietro di lei.
Fabio filmava, un po' loro due, un po' noi tre.
Ho deciso di imitarli, mettendomi anche io a 90.
"Scopami il culo."
Ho detto, anzi praticamente ordinato proprio a Luca che doveva aver sofferto abbastanza.
Mi ha sorriso, compiaciuto, notanto quanto fossi fradicia.
"Cazzo che cagna, stai colando eh?"
È entrato di colpo, deciso e senza complimenti facendomi lanciare un urletto.
Un cazzo dietro di me, uno davanti. Ma non mi bastava.
Il primo a raggiungere l'orgasmo è stato Max, un orgasmo certamente intenso ma ben poco abbondante.
"Ehi, vieni qui. Filma tu, dato che hai finito"
Era Stefano. Strano sentirlo parlare in modo autoritario, e vederlo in quella veste, con sul viso ...
... un'espressione stravolta dall'eccitazione mi ha portato ad un passo dall'orgasmo.
Ho succhiato ancora un attimo le poche gocce rimaste, poi l'ho lasciato andare.
"Aspetta, vieni con me"
Mi sono alzata e spostata, Luca al seguito.
Di fronte a Gaia, di nuovo a gattoni.
La lingua della ragazza era calda, l'ho notato sfiorandogliela mentre leccavamo insieme attraverso il cazzo di Fabio.
Gemevamo entrambe, anche se di certo il cazzo di Stefano doveva dare a lei molto più piacere di quanto ne stessi ricevendo io; ma il mio premio sarebbe arrivato di lì a poco, dovevo solo aspettare che venisse anche Luca, prima.
Ed è venuto poco dopo, eiaculandomi sulla schiena.
"Ora voglio che mi fottano due veri uomini"
A guidare i prossimi passaggi è stato Fabio, che mi ha fatto stendere sulla sabbia prima di entrarmi dentro con un colpo netto e deciso di cazzo.
"Cagna vogliosa, adesso ti farò urlare."
Prende a muoversi con ritmo.
"Troia"
Allunga una mano sul seno e gli da uno schiaffo.
"Troia"
Stringe un capezzolo.
"Troia, urla!"
Lo accontento, lanciando un urlo di dolore e piacere.
Mi zittosce Gaia, accovacciatasi sopra di me con la figa sopra le mie labbra.
Sorpresa.
Abbondanti gocce di sborra, la preziosa sborra calda del mio amore, del mio Stefano, mi colano sulla lingua.
Lecco, avidamente, intensamente.
E intensamente esplode anche il mio, di orgasmo.
Sono senza fiato, sono sudata, ho gli occhi spalancati nel buio.
Le lenzuola ...