1. Trasformato in cagna


    Data: 10/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... che era sempre più eccitato, anche per quello che aveva visto fare ai precedenti. Devo dire che mi è sembrato dedicarsi maggiormente al mio cazzo, come per fare gli onori al nuovo arrivato. Che pompinaro che era!
    
    Ad un certo punto, quando stava spompinando mio fratello, Ugo gli è andato alle spalle, gli ha allargato le chiappe afferrate a piene mani ed ha infilato la faccia dentro per leccargli il buchino ed ammorbidirlo. Ha leccato e ci ha sputato sopra per un po’.
    
    Il ragazzo gemeva dalla voglia, mentre mi lanciava occhiate che sembravano volessero dire “Guarda come sono bravo”. La bocca ostruita dal cazzo di Riccardo, che vibrava dal piacere che quella pompa gli stava dando. Non lo toccava per lasciarlo libero di sbocchinare a suo piacimento.
    
    Quando il buco fu pronto, Ugo si è sollevato, lo ha afferrato saldamente per i piccoli fianchi, con i pollici glielo ha allargato, ha puntato, l’ho visto gonfiare l’ampio torace con un profondo respiro e, con un colpo secco, l’ha sfondato senza alcuna remora. Il ragazzino ha sollevato la testa ed ha urlato con tutto il fiato che aveva. Ma era un urlo di dolore misto a piacere.
    
    “Siiii… Aaaahhh… Scopami… Sssiii… Ooohhhmmmfff…”. Mio fratello gli ha spinto la testa per riinfilarci la mazza e gliel’ha tenuta tra le mani per dargli il ritmo e, ogni tanto, per soffocarlo.
    
    Ugo ci dava dentro come un coniglio. Io mi ero messo in ginocchio vicino a loro e potevo vedere la grande minchia dello sportivo che entrava e usciva ...
    ... velocemente da quel piccolo culetto che sembrava impossibile che potesse contenerla. Eppure. Il maschio lo copriva di volgari complimenti. La scena è durata per un bel po’.
    
    “Tieni, lurida puttana. Prendilo tutto. Ti sfondo, frocetto di un rottinculo. Bagascia di una zoccola. Ti piace il cazzo grosso in culo, vero? E’ abbastanza grosso per te? Uuuhhh, che bel buco rotto… Cazzo, non voglio venire così presto” ed è uscito di colpo facendo certamente ancora più male al ragazzino che si è inarcato ed ha emesso un sibilo. Anche mio fratello gli ha tolto il boccone dalla bocca per non venire. Io stavo per scoppiare. Ce l’avevo così duro da farmi male ed evitavo di toccarmelo.
    
    “Adesso pensa a Francesco. Non vedi come sbava dalla voglia di scoparti?”
    
    Paolo, con un sorriso quasi innocente (come poteva, dopo aver fatto quello che aveva fatto sotto i miei occhi), si è sdraiato sulla schiena, ha alzato le gambe e allargato le braccia con un chiaro invito a prenderlo. Ho aspettato un po’, altrimenti sarei venuto subito, e mi sono perso ad osservarlo con bramosia. Aveva un corpo piccolo ed armonioso. I capelli biondi e ricci gli davano un’aria da angioletto tentatore. Gli ho toccato le cosce e sono scivolato verso i fianchi. La pelle era liscia e vellutata.
    
    “Che aspetti, paparino? Scopami. Dammi il cazzo, ti prego” mi ha detto con una vocina da adolescente voglioso.
    
    Come resistere! Ho guardato il buco stretto. Il suo sfintere era morbido e molto elastico, data l’età, e si era ...
«1234...»