Trasformato in cagna
Data: 10/01/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69
... trasforma! Quei suoi baffetti appena accennati e quasi invisibili per quanto sono chiari non ci riescono a farlo sembrare un uomo. Mi fanno impazzire e più glielo sbatto dentro e più ne vuole. Dai su, vieni”.
“Ma non gli piacerà stare con due uomini insieme”.
“Che dici! Spesso me lo faccio insieme a Ugo”.
“Chi? L’istruttore di nuoto?”
“Si, proprio lui. Hai visto che fusto che è? Tante, che non amano il pelo, sbavano per lui, glabro come è. In verità si rade, anche se non ne ha tanto come noi”.
“Non ci posso credere! Quella faccia così innocente!”
“Altroché! Dai vieni anche tu. Deciditi una volta a fare questa esperienza. Poi mi saprai dire”.
In poche parole, poco dopo sono andato nella camera di mio fratello e dopo pochi minuti è venuto alche Ugo. Ci siamo salutati e mi hanno raccontato dei loro incontri. Sono entrati tanto nei particolari che cominciavo ad eccitarmi, anche se ancora non volevo crederci. Hanno deciso di farci trovare tutti e tre in mutande. E così è stato. Ancora qualche minuto e il ragazzo ha bussato alla porta. Mio fratello gli ha aperto e quello sembrava contento di vedermi lì. Gli ha messo un braccio sul collo e mi ha presentato.
“Questo è il mio fratellone: Francesco. Lui è Paolo o Paola… o come lo vuoi chiamare” ha detto ridacchiando.
Gli ho stretto la mano. La sua piccola mano nella mia molto più grande. Ero un po’ imbarazzato ma lui, anzi, sembrava felice, pur sapendo che di lì a poco sarebbe stato usato da tre maschi ...
... maturi. O forse lo era proprio per questo. Poi si è avvicinato ed ha sommerso l’altra mano nel pelo del mio petto. Gli ho accarezzato una guancia e lui si è sollevato a posarmi leggermente le labbra sulle mie per un tenero bacio. Ho sentito come un brivido per tutto il corpo. Quelle belle labbra rosee, piene e soffici mi hanno scombussolato.
“Dai cucciolo, facci un bello spogliarello e noi, ragazzi, stendiamoci sul letto e godiamocelo” ha detto mio fratello.
Così è stato. Ci siamo tolti le mutande. Allineati sul quel letto matrimoniale ci stavamo un po’ stretti, con le gambe leggermente aperte e ad accarezzarci lo strumento, che si gonfiava pian piano alla vista di quel piccolo corpo che andava via via a denudarsi.
Quando è stato completamente nudo, è salito dal fondo del letto senza timore e si è avvicinato a noi per leccarci le palle e l’interno delle cosce con gusto, senza temere di trovarsi in bocca qualche pelo, che toglieva con due dita guardandoci vezzosamente.
Finito col terzo, ha ricominciato dal primo. Sempre solo palle e cosce. Inutile dire che si è ritrovato davanti tre mazze dure da campionato. Solo a quel punto si è dedicato a loro.
Iniziava con dei colpettini di lingua lungo tutta l’asta, poi attorno al glande, che poi prendeva in bocca e quindi se l’affondava più che poteva in gola, almeno per quanto gli era possibile, data la grossezza e lunghezza dei membri. Quando aveva completamente coperto di saliva il fortunato di turno, passava al successivo, ...