"dei maliziosi nuovi vicini"
Data: 09/01/2023,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
L'appartamento sul nostro pianerottolo era sfitto da oltre cinque anni.
A dire il vero, io e mia moglie avevamo più volte cercato un contatto con il proprietario, in quanto intenzionati a comperarlo, per allargarci un po'.
Il proprietario aveva sempre risposto picche. Ma il mese scorso, di primo mattino, sentimmo rumori che provenivano proprio da quella casa. Rumori che facevano pensare ad un trasloco e Nicoletta, curiosa come una scimmietta, cominciò ad agitarsi e ad origliare per cercare di capirne qualcosa.
Nuda scese dal letto e si avviò all'ingresso e, dall'occhio magico, si mise a spiare. C'era il vecchio proprietario che. con due o tre operai, stava portando via la sua roba.
"Sta facendo il trasloco - venne a dirmi - quindi, avrà venduto o affittato l'appartamento. Chi saranno i nuovi vicini?"
L'operazione di sgombero durò un paio di ore e quello stesso giorno nel tardo pomeriggio i nuovi condomini presero possesso dell'appartamento.
Furono gentilissimi a bussarci e a presentarsi: sia io che Nicoletta pensavamo ad una coppia giovane, invece erano una coppia come noi sulla cinquantina, accompagnati da una bella signora un tantino più matura.
Lui, Roberto, un bell'uomo alto, capelli sale e pepe con un filo di barba su per giù dello stesso colore, direttore di banca, trasferito da poco dal nord Italia;
lei, Rosa, insegnava lettere e filosofia, una taglia quarantasei, con un bel seno non molto grosso, ma bello dritto con capezzoli che ...
... volevano sfondare il tessuto del vestito e un culetto che si faceva veramente ammirare, non molto alta, forse un metro e sessantacinque, capelli con mèches di un bel colore biondo, vestitino corto al ginocchio con sandali con zeppe.
Ma chi attirò di più la nostra curiosità era la loro accompagnatrice.
Ci fu presentata come Eliana sotto i sessant'anni, una donna giunonica con un viso bellissimo, su cui specchiavano due occhi neri ben truccati e con uno sguardo che ti penetrava. Una quarta abbondante di seno e un culo grosso, ma armoniosamente modellato, poggiato su due bellissime gambe ben tornite. Capelli neri tirati all'indietro che mettevano in evidenza un bel collo e due splendide orecchie.
"E' la nostra migliore amica - disse Rosa - spesso sta con noi per lunghissimi periodi - e rivolto a Nicoletta - speriamo di diventare amiche noi tre - poi riflettendoci un attimo e con un'aria civettuola - sarebbe bello se potessimo tutti e cinque.... - concluse."
Ovviamente sancimmo il tutto con una stretta di mano, noi maschi, e con il solito modo di baciarsi delle tre donne.
Dovevano fare dei lavori nella casa, per cui ci chiesero di tollerare il trambusto che avrebbero creato, ma che, sicuramente poi, ci sarebbe stato il brindisi dell'inaugurazione.
Si accomiatarono e Nicoletta li invitò per un caffè a casa nostra, appena potevano.
"Che ne pensi?" chiese, appoggiandosi con la schiena alla porta chiusa.
"Di cosa?" risposi, immaginando già dove volesse andare a ...