Andrea e pietro - cap. 2
Data: 08/01/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69
... era noto a Pietro e Andrea, vi erano già andati con i genitori e una volta anche da soli. Arrivati sul posto legarono insieme le bici e distesero un grosso telo, ma prima di tirar fuori le vettovaglie, Andrea rivolgendosi al fratello disse.
- Pietro, la devo fare.
- Anche io, e tu Francesco.
- A me non scappa.
Al che i due fratelli insieme cantilenando dissero.
- Chi non piscia in compagnia è un ladro o una spia.
E Francesco tutto rosso farfugliò.
- E dove la facciamo?
- Vuoi il cesso di casa? Ma tu la fai seduto come le femmine?
- Che dici Andrea. È perché ci possono vedere.
- Ma non abbiamo incontrato nessuno. E poi tutti pisciamo.
I due fratelli così si affiancarono, lentamente abbassarono la lampo e tirarono fuori l’uccello.
Francesco non sapeva cosa fare. Guardare quei due con il pisello di fuori lo imbarazzava ma ne era anche attirato. Avrebbe voluto vedere senza essere visto ma non poteva tirarsi indietro così si affiancò anche lui, abbassò la lampo e lo tirò fuori. Non ci poteva essere stato d’animo peggiore di quello per fargli accartocciare il pisello da sembrare quello di un neonato. I getti di quei due gli sembrarono due lance da pompieri. Come se avessero in mano spade d’acqua fecero la scherma e, ridendo e scherzando, lanciavano occhiate maliziose a Francesco che bagnò giusto l’erba tra i suoi piedi divaricati. Dopo questa esibizione di virilità si sistemarono sul telo e mangiarono di gusto.
Sbadatamente i due ragazzi ...
... dopo aver finito di pisciare avevano rimesso il cazzo dentro ma non avevano tirato su la lampo, così seduti a gambe larghe sul telo quelle gabbie aperte lasciavano intravederne il contenuto e Francesco non riusciva a distoglierne lo sguardo, si era eccitato e vergognandosene non voleva assolutamente che i suoi compagni di merenda se ne accorgessero.
Dopo aver mangiato, a inizio digestione, il momento era propizio per un’azione apertamente provocatoria e Pietro avvicinatosi al fratello gli sussurrò qualcosa all’orecchio. Subito dopo Andrea alzatosi in piedi disse.
- Non voglio fare il terzo porcellino sazio che si mette a ronfare come siete sul punto di fare voi due, vado a fare una corsetta.
Non ci fu risposta e appena Andrea si fu allontanato, con una manovra disinvolta di avvicinamento, Pietro si spostò fino a toccare Francesco che stava su un fianco. Si posizionò a pancia all’aria con le gambe divaricate, slacciò la cintura dei pantaloni, sganciò il bottone e infilata la mano dentro le mutande iniziò a smanettarsi il cazzo. Tutto questo lo fece ad occhi chiusi simulando disinteresse per chi gli stava vicino. Quando il suo cazzo gli diventò grosso e duro, con la mano alzò la stoffa delle mutande e se lo guardò. Fu quello il momento che scelse per girare la testa di lato e guardare nella direzione di Francesco che neanche se ne accorse perché aveva gli occhi puntati fissi più in basso, su quello che stava accadendo tra le brache di Pietro. Dovette infatti dargli un ...