1. Andrea e pietro - cap. 2


    Data: 08/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    A sette anni Pietro e cinque e mezzo Andrea iniziarono a frequentare il catechismo per prepararsi alla Prima Comunione. Toccarsi da soli o l’uno all’altro la consideravano una cosa molto piacevole. Ma a catechismo sentirono dire che toccarsi era proibito, era peccato e non doveva essere fatto. Questo li deluse e li rese guardinghi. Da dove venisse la proibizione non lo capirono. Erano stati definiti atti impuri. Non dovevano quindi farsi scoprire. Bisognava trovare il modo di avere dei momenti e degli spazzi dove essere sicuri di stare da soli e non essere visti.
    
    Nelle casa ci sono dei posti che hanno un’appartenenza, la camera di mamma e papà, la stanza dei ragazzi. Fu partendo da questo principio che un giorno, mentre stavano nella loro camera a giocare, entrò la mamma e Andrea le disse.
    
    - Mamma, questa è la nostra stanza e tu non ci devi entrare.
    
    - Come, come?
    
    - È la nostra stanza, sì o no.
    
    - Bene, allora vi farete anche le pulizie e la terrete in ordine.
    
    Per un po’ non rispose. L’osservazione della mamma era giusta.
    
    - Non ci devi entrare quando stiamo dentro e noi ci impegniamo a tenerla in ordine. Vero Pietro?
    
    - Il disordinato sei tu.
    
    - E tu sgridami, la stanza è pure tua. E mamma così non entra.
    
    - Ma cosa avete da nascondere voi due.
    
    - Ma che c’entra. È perché è la nostra stanza.
    
    L’accordo fu mantenuto e questo servì a farli diventare ragazzi ordinati e responsabili, portati ad esempio. La loro madre non doveva chiamarli al mattino ...
    ... per farli alzare e non ebbe più modo di accorgersi che dormivano nello stesso letto, anche ora che non c’era più la paura di Andrea a giustificarlo. C’era il desiderio di toccarsi in continuazione, durante il giorno cercavano di evitarlo, lo facevano solo con gli occhi, ma di notte, sicuri di non essere guardati si saziavano l’uno dell’altro.
    
    Gli altri non esistevano, uno era per l’altro il fratello, l’amico, l’innamorato. Tenere a bada i compagni di scuola era facile, non si facevano e non si accettavano inviti. Ma c’era qualcuno che non si arrendeva alla loro indifferenza come il figlio di amici dei loro genitori. Risultava più difficile tenerlo alla larga perché la loro mamma interveniva in favore del ragazzo.
    
    - Ma voi due perché siete così scostanti con Francesco, è così attento e premuroso con voi
    
    - Infatti mamma è appiccicoso come una femminuccia.
    
    - Ma Andrea che dici. E poi cosa avete contro le femmine.
    
    - Mamma è meglio che se ne stanno alla larga.
    
    - E tu Pietro non dici niente.
    
    - Mamma, Andrea ha ragione.
    
    Ci voleva tanta diplomazia e una strategia non facile da trovare alla loro età per tenere a bada tutti i Francesco del mondo che volevano entrare nel loro rapporto. Ma per quieto vivere occorreva fare delle aperture e decisero di provare con il protetto dei loro genitori invitandolo a fare un picnic. Le mamme contente di questo avvicinamento prepararono le cibarie e i tre ragazzi inforcate le bici si diressero al parco. Il posto da raggiungere ...
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