Ogni tre mesi
Data: 08/01/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Cindysottomessa, Fonte: EroticiRacconti
... detti eletti perché dotati di ricchi patrimoni e di enormi falli.
Noi femminucci dobbiamo denudarci e sfilare intorno alla piccola piscina facendoci vedere a sculettare ed a prendere tutte le pose che i maschi alfa vogliono.
Ci toccano per vedere se siamo sane e sode, ci fanno aprire la bocca per vedere come è ampia e poi incominciano a trattare. Gli efebi, inesperti senza tettine e culetto
Deliziosamente impauriti corrono come cerbiatte qua e la e vengono venduti per primi. Le maschie femmine cagne e troie sono il piatto forte. Loro sanno come sottomettersi per far godere il padrone. Qualche volta se sono molto capaci, non vengono vendute ma affittate. Ormai siamo rimaste in poche, siamo il bocconcino.
Ma con mia sorpresa il padrone annuncia che mi sono comportata male da troia disobbediente e che quindi verrò punita e per farmi capire che ho sbagliato, la punizione sarà pubblica.
Due inservienti mi portano al patibolo che è formato da due alberi con anelli in basso ber bloccare le caviglie e ad un metro di altezza per legarci le mani.
Così sono piegata col culo in alto e la testa un basso, Tra le gambe allargate penzolano i miei coglioni ai cui anelli il Padrone ha attaccato un campanaccio. Sul mio clitoride la cappella è stretta da una gabbietta di castità per impedir di toccarmi ed eiaculare. I morsetti ai capezzoli vengono adornati di campanellini.
Ora il padrone annuncia quali sono le mie colpe e stabilisce che duecento colpi di frusta complessivi ...
... sono una giusta punizione. Lo ringrazio per la sua generosità e di fronte ai Master ripeto il giuramento di sottomissione ripetendo che ogni punizione è giusta per educare il femminuccio puttanello che sono.
Il padrone inizia a frustarmi partendo dal culetto.
I colpi piovono sul plug che colpito entra a fondo, poi sulle chiappette che presto si adornano di righe rosse. Agitandomi scuoto il campanaccio attaccato ai testicoli e i campanelli delle tettine.
La serie di frustate si sposta sul clitoride e sui capezzoli.
Mi fa male tutto ma il dolore mi inebria, sento il godimento salirmi in cuore, il desiderio di essere inculata crescere , la bocca spalancarsi in attesa di essere chiavata. E ,diventata una cagna ansiosa di essere montata, grido la mia libidine.
Per punirmi della mia lussuria, il Padrone permette ai Maschi alfa di giocare a sorte il mio destino.
I primi tre potranno fare di me quello che vogliono. Iniziano contenti scambiandosi complimenti sui loro membri. Padron Maurizio mi strappa via il plug e senza pietà mi infila tutta in una volta la sua verga nel culetto subito iniziando a chiavarmi. Padron Marco mi entra in bocca, forzandomi a succhiare il grosso cazzo mentre le sue mani mi torcono e strizzano i capezzoli.
Padron Gianni che è un maschio alfa ma anche gay, prende in bocca, dopo aver tolto la gabbietta della cappella il mio clitoride. Le sue mani picchiano duramente i testicoli facendomi piangere. Sento il mio corpo irrigidirsi mentre i ...