1. Sottomissione - capitolo 7 - il ritorno


    Data: 07/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811, Fonte: Annunci69

    ... accolto il suo invito per stasera. Signor Luca. Grazie anche a lei il suo amico Dario ha avuto un idea carina di fare una cena stasera”
    
    Io ero imbambolato. Non sapevo che dire.
    
    “Prego Amedeo si accomodi qui c’è un aperitivo.”disse il mio padrone con aria affabile.
    
    Dario aveva organizzato una cena con tutte persone che mi conoscevano . Il mio capo area in banca con la moglie al seguito e il figlio diciottenne carino ma tutto preso dal suo cellulare , tre mie colleghi o meglio impiegati dell’ufficio dove io ero direttore Francesco Saverio e Mirko tutti e tre sulla quarantina sposati e leggermente in sovrappeso, e da ultimo mio fratello Enrico. Non lo vedevo ne sentivo da anni da quando avevo rotto i rapporti con tutta la famiglia. Come aveva fatto a trovarlo? Loro non sapevano della mia vita da schiavo.
    
    Enrico era più giovane di me, era il cucciolo della famiglia. Era ancora all’università e nonostante mi assomigliasse molto fisicamente era molto diverso da me. Timido e sempre in difficoltà a parlare. Come aveva fatto a convincerlo? Entrando mi salutò con una stretta di mano e un bacio sulle guance e anche lui ringraziò Dario dell’invito.
    
    Mancavano ancora però tre persone per arrivare ai dodici previsti ma Dario fugò ogni mio dubbio.
    
    “Mi sono permesso di invitare alcuni miei amici per unirsi a noi. Anche loro conoscono bene Luca “Erano tre ragazzi, che arrivarono in quel momento tutti ben vestiti . Si li conoscevo perché erano degli schiavi di Dario che ...
    ... mi avevano provato in tutti i buchi del mio corpo per soddisfare i capricci del mio signore. Erano tre bei maschi palestrati e porci.
    
    Ero sbiancato perché non sapevo dove saremmo andati a parare e in gioco c’era tutto, la mia famiglia, il mio lavoro tutte le mie conoscenze.
    
    Ognuno sorseggiava il suo aperitivo in piedi a gruppetti e tutti mi guardavano e sorridevano.
    
    Dario prese la parola.
    
    “Siamo tutti qui per una cena in onore del nostro caro Luca. Tutti lo conosciamo sotto aspetti diversi, chi per il lavoro, chi per le amicizie, chi perché vicino di casa ma sono certo che nessuno lo conosce in tutte le sue sfaccettature. Vedrete che dopo stasera lo conosceremo tutti un po’ di più. Ma ora accomodiamoci a tavola e verrà servita la cena”
    
    Io sudavo freddo. Dario mi aveva in pugno. Avrebbe dichiarato al mondo chi ero realmente e ogni mia copertura sarebbe saltata.
    
    Dario a capotavola, io al suo fianco e a fianco a me il mio capo area poi la moglie e il figlio a seguire i miei tre colleghi di fronte a loro i tre maschi a seguire Amedeo il vicino e a fianco di Dario proprio di fronte a me mio fratello Enrico che mi osservava pensieroso.
    
    Entrarono Mattia e Francesco con dei vassoi con i calici con dentro del vino rosso e andarono a servire ogni commensale.
    
    “In alto i calici per il nostro Luca perché il futuro sia sempre meglio del presente e del passato” disse Dario e tutti sorseggiarono il vino apprezzandone il gusto e cercando di indovinare l’anno di ...