1. L’intreccio – Capitolo 16 – L’accordo commerciale


    Data: 06/01/2023, Categorie: Etero Tradimenti Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... Avevo l’uccello che mi scoppiava e glielo dissi. “Continua Luana fallo diventare durissimo”. Non appena ebbe la consistenza di suo gradimento smise di succhiarlo e tenendo il cazzo con la mano destra ci si impalò sopra volgendomi le spalle “Filippoooooo sei magnifico, fammi godereeeeeee”. Assecondavo ogni suo movimento spingendo il più possibile fino a toccarle il collo dell’utero. Sembrava impazzita. Il ritmo della sua cavalcata era sempre più intenso e raggiunse un orgasmo travolgente. “ohhhhh, siiiiii, siiiiiiiii, ahhhhhh, vengooooooo”. “Sto per venire anch’io” Le dissi. Lei si tolse da quella posizione si inginocchiò davanti e me mi prese il cazzo con una mano e iniziò a segarmi massaggiandomi le palle con l’altra. Esplosi tutto il mio piacere sulla sua faccia colpendola sulle labbra, sul naso e sugli occhi, sfiorandole quasi i capelli. Raccolse con le dita lo sperma e se lo infilò in bocca ingoiando il tutto. Risalì con la lingua il mio corpo e mi baciò appassionatamente. “Sei il mio porco Filippo, sei il mio maiale. Non ho mai goduto così intensamente da quando scopiamo insieme.” Chi era questa donna la dolce signora che faceva le fusa al chiaro di luna oppure una ninfomane scatenata? Non me ne curai in quel momento. In quegli istanti pensavo di essere in paradiso e volevo vivermi l’attimo. Poi mi soggiunse un pensiero e glielo dissi: “E Corrado?” “Corrado saprà tutto. Gli racconterò della serata, della passeggiata al chiaro di luna e di questa fantastica scopata. Gli ...
    ... racconterò tutto, Filippo, nei minimi dettagli”. Realizzai che anche se si fosse innamorata di me io sarei stato sempre e comunque il terzo in una coppia con lui cuckold. “domani dovete vedervi vero?” “Si Luana, ho appuntamento con lui alle 12:00 presso i suoi uffici.” “uhm, non so se dirglielo prima o dopo che ci siamo amati così intensamente, non vorrei precludere un eventuale trattativa fra te e lui.” “Diglielo prima così ha modo di metabolizzare la cosa” “Farò così Filippo. Mi piaci tantissimo per la tua velocità di pensiero”. Ci rivestimmo, piegai il plaid e lo riposi nel bagagliaio e l’accompagnai alla sua auto. Me ne tornai a casa felice e un pochino preoccupato per l’appuntamento del giorno successivo e andai a dormire.
    
    Il mattino seguente mi svegliai con un suo messaggio di WhatsApp:
    
    Luana: Buongiorno amor mio. Ieri sera Corrado mi ha aspettato alzato a casa. Appena l’ho visto, l’ho baciato e gli ho confessato candidamente che ero stata con te. Non l’ha presa bene ricordandomi che i nostri accoppiamenti dovevano avvenire in sua presenza. Per farmi perdonare gli ho fatto un pompino. Non ti sei arrabbiato vero?
    
    Mi giravano i coglioni. Io una donna così non volevo condividerla con nessuno. È vero che la conobbi in occasione dell’orgia nel Motel, ma quello era il passato. Da quel momento in poi era stata solo mia. Poi realizzai lo stesso pensiero della sera prima. Io non avevo nessun diritto su di lei.
    
    Filippo: Buongiorno tesoro. No, non mi sono arrabbiato ci ...
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