1. 03 - marco tra anastacia e roberta - voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 05/01/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69

    ... principiante in confronto a lei.
    
    Anastacia smise di succhiarglielo e disse: «Sento che già stai per venire, non voglio che finisca tutto prima di sentire il tuo cazzo nella mia fica»
    
    Entrambi salirono sul letto matrimoniale, marco supino e la donna in piedi sopra di lui pronta a farsi impalare. Marco poté notare che la fica di Anastasia era rasata intorno alle grandi labbra, ma sul monte di venere aveva lasciato un triangolino di peluria bionda come i capelli che non le stava male.
    
    La donna piegò le gambe e, abbassandosi, la cappella turgida e bagnata di Marco le dilatò la fessura della fica.
    
    «Mmmh… sì… hai un bell’arnese in mezzo alle gambe», disse lei sentendo che stava entrando, «mi stai aprendo per bene».
    
    «Dopo che ti avrò scopata dimenticherai di essere bisessuale e ti convertirò. Vorrai solo il mio cazzo» disse lui.
    
    «Non credo succederà mai» e con un solo movimento lo fece entrare di parecchi centimetri.
    
    Il cazzo di Marco avrebbe urlato di piacere se avesse potuto, ma non poteva e si limitò a diventare più duro.
    
    «Sììì, dai fallo entrare tutto» disse lui.
    
    «Ce l’hai di marmo! Allora è vero che non scopi da mesi» disse Anastacia.
    
    L’uomo l’afferrò per gli stretti fianchi e la trattenne mentre il suo cazzo la impalò del tutto con un solo colpo di reni verso l’alto.
    
    «Ahhh!» gemette la donna portando la testa indietro e il bacino in avanti. «Me lo hai piantato tutto dentro, cazzo quanto mi ha fatto male, me lo sento nello stomaco ...
    ... quasi».
    
    Marco pensò a quanto doveva aver fatto male a sua moglie quando il cazzo di Lorenzo l’aveva spaccata in due. L’uomo si eccitò ripensando alla registrazione audio che aveva a casa e cominciò a scopare Anastacia con violenza, come se volesse punire lei sfogando la su frustrazione.
    
    Anastacia si sentì sobbalzare ad ogni colpo che riceveva da Marco e gridò di piacere e di dolore a un tempo. Sentiva la verga dell’uomo aprirla e andare sempre più in profondità, era stata con molti uomini ma un cazzo del genere unito a quella violenza non l’aveva mai ricevuto dentro la sua fica.
    
    «Mi stai scopando al massimo! Ahh Ahh! Fottimi fottimi sììììì» diceva mentre i capelli biondi si dimenavano insieme a lei.
    
    «Prendilo tutto, troia che non sei altra, i tuoi ti hanno portata qui in Italia per farti scopare da me e poter godere come una cagna in calore.»
    
    «Hai ragione! Sono tua, sono solo una troia, la tua troia! Mettilo dentro con più forza, mi devi spaccare se vuoi che io venga!»
    
    L’uomo alzò il bacino al massimo e la donna si sentì ancora più impalata. Dopodiché la fece cadere di lato per poi ritrovarla sotto di lui, cambiando posizione e iniziando a scoparla nella classica, quella del missionario.
    
    Lui la baciò in bocca, sul viso e soffermandosi sulle tette dai capezzoli così turgidi da lasciare intendere che la donna non fingeva, era eccitata davvero e si stava divertendo da pazzi.
    
    L’uomo continuò a stantuffarla in fica e lei per assurdo lo sentiva ancora farsi strada più in ...
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