1. 03 - marco tra anastacia e roberta - voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 05/01/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69

    ... chiamo Anastacia e ho origini dell’est Europa, comunque credo che non disdegnerò neanche te» disse alzandosi e non aspettando neanche che il suo cocktail fosse pronto.
    
    «Andiamo, su!» disse la donna aspettandosi che Marco lo seguisse fuori.
    
    Si accorse che era davvero alta e aveva un fisico longilineo simile a quello di una modella, non in carne, ma neanche anoressica.
    
    Marco pagò la birra e il cocktail che in tanto era arrivato al bancone e poi la seguì.
    
    «Dove andiamo?» chiese lei.
    
    «La macchina è da questa parte. Ma la usiamo soltanto per arrivare in una più comoda camera da letto.»
    
    Marco si era premurato di far fare una copia delle chiavi della casa di campagna che possedeva Daniela, era una vecchia catapecchia in cui non andava più nessuno, ma per i suoi scopi era perfetta, l’aveva sistemata alla bella e meglio per poterne usufruire in un’occasione simile.
    
    Guidò andando fuori città, durante il tragitto lui si presentò e parlarono un po’ del più e le meno, dicendole inoltre il motivo per cui aveva scelto di stare una prostituta quella sera.
    
    «Mi stai dicendo che tua moglie si è presa un palo di 25 cm nella fica e nel culo e c’è l’ha con te?! Sembra assurdo, magari tutti i mariti fossero come te» disse lei.
    
    Lui fu rincuorato scoprendo che Anastacia fosse molto vogliosa, certo era una prostituta, ma una di classe, a cui piace il piacere, soprattutto quello lesbico.
    
    Arrivarono nella vecchia casa e Marco aprì la porta, molte stanze erano ancora in un ...
    ... completo stato di abbandono, ma c’era ancora l’energia elettrica e al piano di sopra l’aspettava la camera da letto che aveva provveduto a ripulire di recente.
    
    Salirono subito di sopra e non persero tempo in smancerie.
    
    La donna si denudò completamente con pochi movimenti e Marco la vide, alta tanto quanto lui, e bella da morire.
    
    Le sue tette erano più piccoli di quelle di Daniela ma i suoi movimenti erano più sensuali, si girò per mostrargli il fondoschiena che non aveva nulla da invidiare a quello di Daniela anche se sera meno in carne.
    
    L’uomo si spogliò e rimase in mutande, il cazzo in astinenza era già duro e si notava parecchio sotto la stoffa.
    
    Anastasia lo spinse sul letto e gli tolse l’ultimo indumento, il cazzo svettò davanti al suo naso.
    
    Lo guardò con interesse.
    
    «Ce l’hai davvero di diciassette centimetri e devo dire che anche questa misura non è facile da trovare in giro, penso che mi divertirò parecchio anche se non hai le tette» disse la donna facendogli l’occhiolino.
    
    Mentre era ancora inginocchiata sul pavimento cominciò a prendere in bocca il cazzo di Marco che si sentì subito ribollire il sangue quando la cappella entrò in contatto con la bocca calda di Anastacia.
    
    La donna gli leccò per bene tutta l’asta e la cappella per poi iniziare a succhiarla con sempre maggiore vigore.
    
    «Sei un’aspirapolvere vivente. Dai sì, succhiamelo, fammi sentire di nuovo vivo!» esclamava l’uomo in estasi pensando che la moglie in fondo era soltanto una ...
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