1. 03 - marco tra anastacia e roberta - voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 05/01/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69

    ... comunque a leccarle il clitoride mentre veniva soffocata dal peso della sconosciuta.
    
    Anastacia non perse tempo e iniziando ad ansimare decise di ripulire anche il cazzo di Marco posto di fronte a lei. Ovviamente non era duro come prima, ma la donna si eccitò comunque a succhiarlo e a menarlo.
    
    Roberta intanto riuscì a passare un braccio tra le gambe di Anastacia per farle un ditalino con due dita, gli umori che colavano dalla fica di lei Roberta non volle perderseli e li leccò fino all’ultima goccia.
    
    Intanto il cazzo di Marco stava tornando di nuovo duro e Anastacia se ne stupì.
    
    «Io e la tua cognatina facciamo resuscitare i morti a quanto pare»
    
    «Il mio cazzo non è mai morto» rispose lui cominciando a fottere la testa di Anastacia che sentì di nuovo quel palo arrivarle sino in gola.
    
    Poi quando l’uomo fu alla massima erezione lasciò la sua testa e girò intorno alle donne, ponendosi tra le gambe spalancate di Roberta.
    
    «Adesso dì addio alla tua verginità!» esclamò Marco poggiando il cazzo sul ventre della cognata e battendogli la base sul clitoride ancora gonfio per farle sentire che era tornato solo per lei.
    
    Roberta si dimenò e comprese che Marco era pronto a metterglielo dentro la fica.
    
    «No, no, non sono pronta» disse allarmata.
    
    «Come no, ti ho sverginato persino la gola!»
    
    «Lì è diverso»
    
    «Devi darla a Ivan la tua fica? A Ivan cazzetto moscio?»
    
    «S-Sì… con il tuo cazzo mi spaccherai in due, non voglio» disse piagnucolando, era davvero ...
    ... spaventata.
    
    «Ivan ti troverà molto slabbrata dopo che il mio cazzo ti avrà scopato» disse l’uomo sorridendo con perfidia.
    
    Anastacia si avvicinò e le disse sussurrando: «Ci penso io a lui, ma tu ricordati che mi devi un favore».
    
    Poi si rivolse verso marco ruotando il bacio, la fica sempre sulla bocca di Roberta.
    
    «Lasciala stare, in cambio sarei lieta di darti il mio bel culetto, non è quello che hai sempre voluto da tua moglie?»
    
    «Mi sta bene» disse subito l’uomo senza pensarci due volte e prima di allontanarsi dalla fica di Roberta le dette due sonori colpi con la cappella giusto sul clitoride, lei sussultò entrambe le volte e cominciò di nuovo a bagnarsi.
    
    «Comunque le sarebbe piaciuto da morire» disse Marco.
    
    «Questo senza dubbio» disse Anastacia flettendosi in avanti e raggiungendo la fica di Roberta. Stavano facendo un 69 di tutto rispetto. Roberta le fu grata per averle salvato la verginità e cominciò anch’essa a leccarla infilando persino la lingua nella fica aperta di Anastacia.
    
    L’uomo tornò in piedi, fuori dal letto e si posizionò vicino alla testa di Roberta, il culo di Anastacia era davanti a lui.
    
    Decise che era meglio inumidire meglio il suo cazzo così lo ficcò prima dentro la gola di Roberta e la stantuffò con forza, quasi a volergliela fare pagare per essersi opposta poco prima, intanto con un dito penetrò il magnifico buco del culo di Anastacia dopo averci sputato sopra.
    
    Era stretto e pensò che nonostante facesse la prostituta non era facile ...
«12...91011...»