Laggiù nel far west - 3
Data: 04/01/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
“Corri, cazzo! Corri! Mi si stanno staccando le palle!”
Era un Buck nudo e scalzo che urlava con voce strozzata all’amico nelle sue stesse condizioni, il quale lo precedeva di poco, saltabeccando sullo stretto sentiero con le braccia strette attorno al corpo.
“Cristo santo, che freddo… - sacramentò di nuovo Buck – Giuro che me la paghi! Giuro che questa me la paghi!”
Quella mattina, dopo una riposante notte di sonno e di carezze indiscrete, i due amici avevano deciso di scendere al torrente per lavare i loro panni ormai luridi, dopo essere stati indossati per tanto tempo. Prima li avevano messo in ammollo nell’ abbeveratoio di legno, fuori della capanna, facendo bollire l’acqua con pietre roventi; poi li avevano strofinati con la cenere, come avevano visto fare alla fattoria di Mr. Avery, e infine erano andati a sciacquarli nelle gelide acque del torrente.
Fu allora che Ted ebbe la bella idea.
“Ehi, Buck, il torrente forma uno stagno più avanti: che ne dici di fare un tuffo?”
“Ma sei fuori di testa?”, lo liquidò Buck.
E fuori di testa Ted lo era forse per davvero, perché continuando ad incitarlo, si diresse di corsa verso lo stagno, si spogliò nudo in un lampo e si tuffò nell’acqua cristallina. Riemerse poco lontano dalla riva, scrollandosi l’acqua dalla testa.
“Uauuuuuuuu…. – ululò – è fantastica! Vieni Buck! Dai spogliati…”, gridò all’amico, che giungeva in quel momento.
Buck scosse la testa con un sorriso.
“Dai, non fare la ...
... femminuccia.”, lo incitò Ted, tornando a tuffarsi come un agile delfino.
Buck seguì affascinato i movimenti flessuosi di quel bel corpo nelle acque limpidissime della pozza, combattuto fra il desiderio di unirsi a lui e il timore di prendersi un accidenti con quel freddo.
“Vieni, lumacone!”, lo schernì di nuovo Ted, riemerso poco più in là.
E alla fine Buck si era deciso: pur rabbrividendo per il freddo, si spogliò e si tuffò, senza stare a pensarci due volte.
“Cristo santo! – gridò, riemergendo subito con la pelle già livida – Ma tu sei fuori di testa!”, e si affrettò verso la riva, dove Ted lo aveva preceduto, battendo i denti non meno di lui.
“Se ti becco ti strappo le palle…”, ansimò Buck, mettendo i piedi sull’asciutto e lanciandosi subito verso l’amico; il quale senza neanche raccogliere i vestiti, si lanciò di corsa verso la capanna, dove avevano lasciato un bel fuoco acceso.
L’altro lo seguiva, tremando e più furioso ad ogni passo verso l’amico per averlo convinto a fare quella follia. Finalmente giunsero alla baracca: Ted aprì la porta con una spallata e si precipitò dentro, seguito a ruota da Buck, che gli si lanciò addosso, pronto a menare le mani.
“Ehi, ma che ti prende?”, fece Ted sulla difensiva.
“Cosa mi prende? – urlò Buck al colmo dell’esasperazione – a momenti mi
ammazzavi con quell’acqua gelida!”
“Non ti ci ho mica buttato dentro io!”
“Ma mi hai convinto a farlo!”
“Peggio per te che ti sei fatto convincere!”, disse Ted, ...