Odissea in famiglia
Data: 04/01/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... come se niente fosse le disse: li sono i libri che dicevo, guardali pure con calma. I libri erano poggiati sul tavolino nella stanza a non più di un metro da me. Mia moglie si sedette sulla sedia avanti il tavolo, se avessi potuto allungare la mano l’avrei potuta toccare non vi fosse stato lo specchio di mezzo. Iniziò a sfogliare un libro, chissà come si sentisse dopo la sfacciata avance di Tom che intanto girellava per la stanza vicino l‘armadio come dovesse sistemare qualcosa. Dopo qualche minuto di un innaturale silenzio, come se nulla fosse avvenuto, si avvicinò a lei. Ti piacciono? Lei: si sono molto interessanti. Lui: te l’avevo detto. Pareva non fosse successo nulla prima. Disse: qui fa un po’ caldo, vero? E’ l’impianto di condizionamento che non funziona bene. Vuoi qualcosa da bere? Ho solo dell’acqua in frigo. Come poteva mia moglie dire no con quel caldo? Lo vidi andare alla cucina, prendere due bicchieri, aprire il frigo e prendere una bottiglia. Poggiò i bicchieri sul tavolo, li riempì e ne porse uno a mia moglie. Mentre faceva questo movimento fisso lo specchio per specchiarsi o altro? Mi venne un dubbio e chiesi ad Adele: ma lui sa che siamo qui? Mi rispose: no, non lo sa. Sa che esiste questa stanzetta e lo specchio “magico”. Può immaginare che possa esservi qualcuno, ma non ne ha la certezza. E poi come ti ho detto la stanza è insonorizzata e non può sentirci o sentire rumori. Intanto mia moglie non so se solo per sete o anche per educazione bevve con lui. ...
... Comunque non mi stupii del fatto che bevessero. Nella stanza dove ero io faceva un caldo boia e se l’ altra era nella stessa situazione anche li doveva fare molto caldo. Notai che lui fece un piccolo sorso mentre lei terminò tutto il contenuto del bicchiere in un attimo. Poi lui prese un libro e si sedette sul divano. Guardai stupito Adele che mi disse: aspetta e vedrai. Mi si avvicino e ricominciò a giocare con il mio cazzo. Non ero nelle condizioni mentali migliori per partecipare, ma Adele sapevo come dilettare un cazzo e mi tornò rigido in breve. Lei maliziosa: sei proprio un porco, hai il cazzo rigido mentre tua moglie è con un altro. Dissi: guarda che non stanno facendo nulla, mia moglie sta leggendo. Non l’hai sentita prima? Mi ama e non mi tradirebbe mai. Ma avevo un tarlo allo stomaco Lei: aspetta qualche minuto e poi vedremo quanto ti è fedele, lo disse guardando l’orologio al polso. E poi a bassa voce, ma sentii: lo implorerà di scoparla. I minuti passarono ed in quella stanza nulla cambiava. Mia moglie leggeva al tavolo. Tom leggeva sul divano. Poi Adele: guarda tua moglie; sta cambiando. Vedevo il suo viso avanti il mio, stava sudando e muoveva nervosamente la lingua come se avesse le labbra secche Era palese che non stesse più leggendo e che si stava sforzando di resistere a qualcosa. Cosa? Guardai Tom; la guardava come la guardavamo noi, solo che il suo era uno sguardo da falco, anche lui doveva aver colto che qualcosa stava avvenendo in lei. Con un perverso ...