1. Quelle strane occasioni


    Data: 03/01/2023, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: cockney, Fonte: RaccontiMilu

    ... margherita con le amiche. Penso’ma l’odore di ormoni che ormai si &egrave impadronito della mia macchina annebbia ogni razionale pensiero. Afferro il mio cazzo e guardandola glielo infilo nella figa. Sento il mio amico scappellarsi lentamente dentro di lei. Sento le sue parati vaginali aderire magnificamente alla mia circonferenza. La vedo per un attimo sofferente e vogliosa, poi parto e il mio bacino ritmicamente prende a darle dei colpi profondi e potenti. La scopo cosi, standole sopra e a pelle per una decina di minuti, poi Valentina, stringendo forte le mie natiche mi blocca dentro la sua figa e, in un barlume di lucidita mi chiede -Hai i preservativi ?- esco senza rispondere, lei capisce , si libera del vestitino e mi guarda mentre frenetico faccio indossare lo scafandro al mio amico. Mi sorride e mi viene sopra a cavalcioni -Meglio non fare cazzate!- e scende facendosi penetrare fino alle palle. Il ritmo che da &egrave pazzesco, sembra non scopi da secoli. Sento la sua fighetta imprigionare e massaggiare il mio cazzo, il su e giu che fa mi riporta alla mente la pippa che mi stava facendo poco prima, usa la figa in modo pazzesco, contraendo i muscoli vaginali e agevolando la penetrazione quando scende fino ai testicoli. Non ci vuole molto che la sento tramare seduta sulle mie gambe -Vengooooo- il suo corpo sembra in preda a delle convulsioni, il liquido che le sgorga dalla figa ancora piena di me &egrave abbondante e nonostante il profilattico lo sento colare fino alle ...
    ... palle. Non resisto, sono arrapato a mille, esco da lei e le dico di voltarsi, il suo viso sembra essere un altro dopo l’orgasmo. La bocca leggermente aperta, gli occhi socchiusi, la pelle rilassata’ si volta, e poggiando una mano sulla natica mi invita. Le metto le mani sui fianchi e la scopo a pecorina. Colpi forti, decisi, riempiendola completamente. Ad ogni colpo, dalla bocca le sfugge un suono ansimante che mi fa capire che sta gradendo il trattamento, guardo fuori dalla macchina, &egrave tardi, siamo in un punto abbastanza buio e introno non c’&egrave traccia di persone o macchine. Apro lo sportello, esco dalla macchina e afferro Valentina per i fianchi portando anche lei fuori dal mezzo. Non dice nulla, &egrave in estasi, presa dal momento e dal contesto. Guidandola per la mano la porto verso un muretto che costeggia il lato della strada dove abbiamo parcheggiato. La bacio con voglia, le giro intorno ‘ -abbassati e poggia le mani la- si volta solo per guardarmi e sorridermi. Le sono di nuovo dentro a scoparla con forza e passione. Se ci fosse qualcuno nei paraggi sicuramente ci sentirebbe. Sentirebbe il suo ansimare, ma soprattutto sentirebbe il mio pube sbattere sul suo culo nudo e sono certo che percepirebbe anche lo sciacquettio profuso dal mio cazzo che entra nella sua sorca bagnata. Vale fa due passi avanti e mi fa sfilare, si volta e torna in macchina, la vedo sdraiarsi supina e aprire le gambe -Dai vieni- mi invita ed io non posso che assecondarla. La scopo di ...
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