1. Anche un uccello piccolo ha i suoi pregi.


    Data: 02/01/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: anita69, Fonte: Annunci69

    ... sodi.
    
    Vedendo che il massaggio mi era molto gradito ha preso coraggio ed ha spostato le mani verso le mie cosce, ha alzato la mia gonna nera, scoperto il mini slip e ha intrufolato un paio di dita sotto, per andare a stuzzicare la mia fica.
    
    Trovando una fica calda e umida che gli ha fatto capire che le sue mani non mi dispiacevano affatto.
    
    Mi sono decisa allora di dare una svolta al gioco, mi sono sfilata la gonna, la camicetta, il reggiseno e gli slip, che costavano un patrimonio e sono rimasta nuda come Dio mi ha fatto.
    
    Giulio ha preso allora a far correre le sue mani, su tutto il mio corpo, dalle poppe alla fica,
    
    toccando, strusciando, strizzando, ficcando le sue mani e le sue dita dappertutto.
    
    Ha iniziato a venirmi il respiro affannoso, il godimento si stava impadronendo di me, mi muovevo sul sedile dell'auto, fino ad arrivare ad un primo sussultante orgasmo.
    
    Soddisfatta la prima esigenza, ho aperto lo sportello dell'auto, ed ho iniziato a abbassare la cerniera dei pantaloni di Giulio.
    
    Non portava le mutande il maialino ed allora il suo cazzo è spuntato fuori, fra le mie mani, che lo coprivano tutto.
    
    Ho represso un moto di delusione, lo aveva piccolo, il cazzo, duro ma poca roba in contronfo a quello di Gius.
    
    Ho pensato, da troia, se un cazzetto così mi avrebbe fatto godere o fatto solo il solletico alla mia fica ardente.
    
    Ho iniziato comunque a muoverlo con le mani e poi lo ho portato alla bocca, chinandomi su di lui.
    
    Leccavo quel ...
    ... cazzetto vogliosa, introducevo la sua cappelletta in bocca, lo suggevo, passavo la lingua sul suo buchetto dove a breve sarebbe uscita la lava bianca che mi piaceva tanto ingollare.
    
    Mentre lo pompavo con metodo per il suo godimento ma anche il mio, perchè l'avere un uccello in bocca da succhiare mi eccita sempre, certo di più, se è grosso e massiccio come piace a me.
    
    Complice il tanto alcool non mi dispiaceva in fondo, anche se nulla di che.
    
    Ormai avevo deciso che mi sarei fatta anche scopare perché la mia fica aveva cominciato a bagnarsi non male e Gius era arrazzato nel sedile accanto, segandosi di brutto.
    
    Eravamo un po’ nello stretto perché si era usciti con la mia auto per fare un po’ di kilometri: una piccola Lancia, che per fortuna aveva i sedili ribaltabili.
    
    Per consentire al ragazzo un minimo di movimento, poter chiudere gli sportelli e far spengere la luce interna, mi sono sdraiata, ho alzato le mie cosce, mettendo i piedi appoggiati al tettuccio della Ipsilon.
    
    Le mie cosce oscenamente allargate, rendevano la mia fica spalancata, pronta per essere scopata.
    
    Il ragazzo è entrato fra le mie cosce ha preso il suo uccello in mano e si è chinato per penetrarmi.
    
    E’ stato un attimo, il suo cazzo è entrato liscio come l’olio.... ma non della fica.... nel mio buchetto posteriore, quasi sacro, che tanto dolore mi da, a volte.
    
    Non me ne sono neppure accorta subito, poi, ho detto a Gius, “me lo ha messo nel culo” e lui mi ha risposto, "sei così ciucca che ...