1. La ballata del farmacista


    Data: 01/01/2023, Categorie: Etero Autore: pink_, Fonte: RaccontiMilu

    ... guardare? Aspetta un attimo! Ma quanto tempo ci mette? Si sta preparando, diamine, dalle tempo! E com’è? Che si è messa? Come le sta? Aspetta e vedrai. Ha messo i tacchi alti? Certo che li ha messi. Non le décolleté! Con questo caldo? I sandali nuovi??? Quelli. Quelli sì che le stanno bene. La slanciano. I polpacci le si gonfiano tutti. Merito della corsa. Le caviglie affusolate. Il laccetto sottile dei sandali. E poi i piedi nudi, seminudi. Lo smalto lucido. E sopra? Sopra cos’ha? Dai, apri gli occhi e guarda tu stessa. Oh cazzo! Visto? Che gnocca! Dici che è troppo? Ma no che non è troppo, è perfetta! Un vestitino cosparso di fiori. Gialli, bianchi, rossi. Lei lo adora il rosso. La scollatura non eccessiva. Per lei ogni scollatura è eccessiva! Speriamo lui non passi la serata a guardarle le tette! I capelli mi piacciono un sacco. Sì, sanno di fresco, un po’ ragazza e un po’ donna. Fissata con questa cosa del collo scoperto! Furba! Perché? Come perché? “Ci muoiono i poeti nel respiro di quella vertigine che parte dal collo e scivola giù..”. Già, ora ricordo! Non sarà troppo corto il vestito? Non sarà troppo stretto? Non che sia grassa. Non è grassa! È tanta. Formosa! Si dice “curvy”. Curvy? Che strana parola. E allora? Ha semplicemente un bel corpo, lasciaglielo mostrare. A che ora era l’appuntamento? Dieci minuti fa! Cazzo! Non essere volgare! Porca paletta! Molto meglio. Lui è già arrivato? Puntualissimo. Adoro le persone puntuali. Odio i ritardatari. Allora perché non si ...
    ... sbriga lei? È la regola. Ah. La Regola. La donna ha un bonus di quindici minuti. Dal sedicesimo in poi il suo fascino inizia a svanire. A quanto siamo? Quattordici. Corri. Corri cazz.. Corri, perbacco! Eccola. Eccola. Non è che cade sui tacchi? Si rompe una gamba? Di nuovo??? Eccola. Sorride. Lui aspetta in piedi, fuori dalla macchina. Non come quelli che ti aspettano dentro. Bravo ragazzo. Non è un ragazzo. E com’è vestito? Sta bene, ha anche la camicia. Non troppo sbottonata. Quanto basta. Si vede il pelo? Poco, sembra poco. Non è uno che si depila mi auguro. Mi auguro di no. I suoi occhiali da vista. Montatura scura. E dei pantaloni comodi. Ti prego! Cosa? Dimmi che ha i calzini! Cioè? Dimmi che non ha le caviglie scoperte! No, non mi pare. Signore, ti ringrazio. Ho detto che è carino, non che è un coglione. Cos’avranno poi contro i calzini! Pensano di essere più affascinanti senza. O con quei cosi.. Non lo dire! I fantasmini. Sto vomitando! Roba da matti! Lui invece ha i calzini. E anche due belle spalle larghe, sai? Non ci avevo fatto caso. Che fanno ora? Si guardano? Sorridono? Bello, il momento. Passi ore a prepararti solo per questo momento. Per quel sorriso. E lui ha un bel sorriso. In piedi, l’una di fronte all’altro. Lui è più alto di lei. Anche coi tacchi. Lui è.. Ti piace proprio eh? Anche senza il camice bianco? Ma sì, le sta aprendo lo sportello. Galante. Chissà come dorme? Cioè? Ma niente, è una cosa mia. Dimmela. Quando conosco qualcuno, la prima cosa che mi ...
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