1. Il mio datore di lavoro - 2


    Data: 01/01/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bird2012, Fonte: Annunci69

    ... strusciandosi, al colmo della lussuria, uno contro l’altro a tempo di musica!
    
    Io avevo allargato leggermente le gambe, per sentire meglio il suo cazzo, e lui ne aveva approfittato per sistemarlo per bene sopra la mia fica!
    
    Più gli strusciavo la fica contro, più lo sentivo ingrossarsi… più lui mi strusciava il cazzo contro, più la mia fica sbrodolava in maniera indecente: senza le mutandine, che avrebbero potuto contenere la marea di umori che tracimava dalla vagina, cominciai a sentirli colare lungo le cosce!
    
    “Marco, sento che ti fa un gran bell’effetto ballare con me… sì… lo sento!!! Oddio mio, come ti sento… ti faccio proprio un meraviglioso effetto! Non puoi immaginare cosa io stia provando nel sentirti che ti stai eccitando mentre mi cingi tra le sue braccia!!!
    
    Lo sento… il tuo membro… Madonna santa… lo sentooo!!! Meravigliosamente duro… contro il mio ventre!!! Oddio mio, mi stai facendo morire!!! Dio, come ce l’hai grosso… grosso e duro… uhmmm!!! Ti prego, tesoro, rimani stretto a me… fammi sentire il tuo desiderio!”
    
    Mentre parlavo Marco si stava facendo sempre più intraprendente, con mia immensa gioia: aveva preso ad accarezzarmi e a stringermi dolcemente la coscia, all’interno dello spacco del vestito: posai la mia mano sopra la sua e gliela strinsi… e allargai ancor più le gambe per trasmettergli la mia più completa disponibilità!
    
    Cominciai a sentire il suo respiro farsi sempre più affannoso… bene, molto bene! Questa sera ti scopo… sì… questa sera ...
    ... ti scopo… mi ripetevo dentro di me!
    
    Ero all’apice dell’eccitazione, non ero mai stata tanto eccitata in vita mia… non ce la facevo più…
    
    “Marco, sentirmi tra le tue braccia, con la tua mano che mi accarezza la coscia… con i tuoi dolci bacetti… e sentire con quanta dolcezza e desiderio mi stai strofinando il tuo superbo membro contro la fica… Dio mio… mi stai facendo venire mille pensieri osceni per la testa! Marco, non riesco a mandarli via… sono meravigliosi pensieri osceni!!” gli sussurrai, poi seguitai.
    
    “Marco, sono gli stessi pensieri osceni che mi procurano i tuoi sguardi quando mi guardi in ufficio, quando ho la meravigliosa sensazione tu mi stia spogliano con gli occhi! Quando in ufficio mi guardi così mi fai sentire nuda di fronte a te… mi fai sentire completamente donna e femmina desiderata… ed io non ho mai pensato neanche lontanamente di coprirmi!
    
    Tu pensavi poter nascondere i tuoi desideri nei miei confronti, a me invece bastava guardarti negli occhi, vedere lo sguardo del maschio libidinoso per capire che avresti voluto possedermi sopra la tua scrivania… aprirmi le cosce, penetrarmi con dolcezza e fottermi spudoratamente fino a raggiungere il reciproco piacere… sì, Marco, il piacere di venircene insieme!
    
    La cosa mi eccitava da morire, mi faceva bagnare la fica in maniera indecente: sapessi quante volte sono dovuta andare in bagno per placare un po’ la mia eccitazione!
    
    Marco… mi stai facendo sentire desiderata… e la cosa mi sconvolge… ho voglia di ...
«1234...11»