Le buone intenzioni di una madre
Data: 31/12/2022,
Categorie:
Incesti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... spinta da parte sua, ho avuto un altro orgasmo e non sapevo che ne avrei avuti altri ancora. “Amore voglio che vieni dentro la tua mamma. Dammi la tua sborra calda! Ingravida la tua mamma, voglio un figlio che sarà anche tuo fratello!” Erano idee create dalla mia perversione che ormai era libera di s**tenarsi nel creare situazioni anche irreali. Anche se deliravo, sapevo benissimo che non sarei potuta rimanere incinta ma quelle mie parole lo hanno esaltato e lo hanno messo a pomparmi con ancora più forza. Io non capivo più niente, piangevo, ridevo e urlavo il mio godere e tutta me stessa era libera di fare e dire oscenità senza limite. Quando ho sentito “Sto per venire, sborrooo, sborrooo, ti vengo nella figa, ti ingravido!!” mi sono fermata affinché lui mi sentisse la sua femmina da ingravidare e di conseguenza riempirmi di sborra. Nel sentire il suo seme invadermi il ventre con dei caldi spruzzi ho avuto un ultimo orgasmo che mi ha svuotato completamente delle mie energie. Appena finito di scaricarsi in me si è accasciato sulla mia schiena senza uscire dalla mia figa e ci siamo lasciati andare come un unico corpo sul letto restando entrambe di fianco. Io sono riuscita, contorcendomi un po’, a baciargli con passione il viso, il collo e la bocca scambiando delle slinguate anche nella bocca. Ero ben coscia che mi ero comportata da troia patentata ma per in altri momenti non avrei giurato di poterlo essere, ora però ne ero contenta e felice anche perché, da femmina qual ero, ...
... il sentire la sborra uscire da me e colare mi ha dato la magnifica sensazione di essere la sua amante preferita. Quando il suo cazzo si è ritratto, lui si è girato a pancia in su ed io mi sono messa su di un fianco gli ho accarezzato il petto e la pancia coprendolo di baci ed infine ho ripreso in bocca il suo cazzo per godermi il sapore del suo sperma. Sono rimasta con lui a coccolarlo finché si è addormentato ed allora ho rimesso le tette nel reggiseno e rindossata la vestaglia mi sono levata da quel campo di battaglia andando in bagno per darmi una pulita sommaria sotto il triangolino del perizoma bagnato dalla sborra indugiando se tenerlo bagnato per annusare in altri momenti il suo profumo oppure lasciarlo nel cesto dei panni da lavare. Se per combinazione qualcuno si fosse trovato a passare nel corridoio avrebbe potuto vedere tutto di me e la mia mente ormai perversa quasi ci sperava. Sono poi tornata a letto guardando Cosimo addormentato felice e soddisfatto. Al risveglio non l’ho visto ma mi ha lasciato il caffè pronto. Alla sera ho ricevuto un suo messaggio su WhatsApp senza testo ma con un grande cuore rosso pulsante ed io, emozionata e nuovamente arrapata, ho risposto nello stesso modo. Prima di andare a letto, avendo volutamente fatto un’igiene intima anche posteriormente, mi sono preparata a godermi il più a lungo possibile la sborra di mio figlio che mi in piena notte mi ha riempito il ventre. Prima che lui entrasse in casa ho aperto le gambe su una poltrona con i ...