1. Le buone intenzioni di una madre


    Data: 31/12/2022, Categorie: Incesti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... vedere il succo sparare dal suo cazzo duro come una roccia. “Va tutto bene piccolo, lasciati andare,” gemetti, mentre mi toccavo rapidamente. Cosimo ha ceduto al momento e ha iniziato a pugni il suo cazzo così velocemente che la sua mano era sfocata. Pochi secondi dopo ho visto un’esplosione dopo l’altra di sperma eruttare dal suo cazzo, schizzando in corde sul petto e sull’addome. Non avevo mai visto niente di così apertamente sessuale e mi sono imbattuta ancora una volta nelle mie dita motrici. Non ho idea di quanto tempo sia passato prima che la mia mente tornasse al presente, ma quando l’ho fatto, ho trovato entrambi ansimanti. Cosimo era crollato sul mio letto esausto, mentre la mia testa era appoggiata sui cuscini, debole come una bambola di pezza. Nessuno di noi ha detto una parola per molto tempo, sono sicuro che parti uguali sbalordite, eccitate e imbarazzate per quello che è appena successo. Cosimo sembrava troppo debole per muoversi, quindi ho deciso di essere la mamma e di prendere il controllo. Tirai indietro le due cinghie sulle spalle e mi sistemai la camicia da notte sul petto. Rimasi in piedi su gambe traballanti e mi diressi verso il bagno, dove presi due salviette. Ne ho immerso uno in acqua tiepida e poi l’ho suonato, prima di tornare nella mia stanza. Cosimo era ancora sdraiato prono sul mio letto, e non potevo fare a meno di pensare a quanto fosse bello ma vulnerabile in quel momento. Il mio istinto materno prese piede e mi lasciai cadere in ginocchio ...
    ... sul pavimento accanto a lui. All’improvviso era di nuovo il mio bambino e avevo bisogno di prendermi cura di lui. Sembrava nervoso quando gli lasciavo cadere il panno umido sul petto e iniziai a pulire delicatamente le pozzanghere. Ho fatto scorrere l’asciugamano sul petto sodo di Cosimo, e poi l’ho spostato più in basso mentre cercavo di lavare lo sperma dal suo addome. I miei occhi erano inchiodati dal cazzo a non più di un piede dalla mia faccia, e sempre così lentamente feci scorrere l’asciugamano ancora più vicino. Sembrava quasi un’esperienza fuori dal corpo mentre lo avvolgevo attorno al suo pene flaccido, catturandolo saldamente tra le mie dita. Anche se ho avuto due sborrate, tenere in mano il cazzo di mio figlio mi ha fatto venire un formicolio in tutto il corpo. Questo non era più il bambino che avevo fatto il bagno nel lavandino della cucina anni prima, ma un uomo. Ho fatto scorrere lentamente il tessuto bagnato su e giù per l’asta, quindi l’ho sostituito con quello asciutto. Gli ho asciugato l’inguine e poi l’ho strofinato fino al petto per finirlo. Mi sedetti sul letto accanto a lui e lo fissai profondamente negli occhi. Cosimo sembrava così imbarazzato, come se avesse fatto qualcosa di sbagliato, così l’ho raggiunto e l’ho abbracciato. “Non hai niente di cui vergognarti, tesoro.” gli sussurrai all’orecchio mentre accarezzavo la morbida pelle della sua schiena. Ci siamo tenuti l’un l’altro per cinque minuti buoni, finché all’improvviso mi sono sentito abbastanza ...
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