24. al mare: gelato al pistacchio (9° parte)
Data: 29/12/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69
... nuovo”
(Valentina) “Hai ragione anche a me non piace, ma fammi spiegare, ho bisogno di dirti delle cose”
Le due amiche parlarono e si confidarono come un fiume in piena, senza gli occhiali da sole, si sarebbero visti i loro occhi lucidi e le loro lacrime, ma per fortuna nessuno notò nulla e quando i discorsi si fecero più difficili, staccare per andarsi a rinfrescare le aiutò a evitare di scoppiare in un pianto liberatorio.
Valentina era riuscita ad aprire il cuore ad Erica raccontando tutta la sua rabbia e le sue paure di colpo riaffiorate ed Erica come una sorella maggiore si era prodigata per rassicurarla e per farle sentire il suo profondo amore, promettendole che l’avrebbe aiutata in qualunque cosa sarebbe stata necessaria per vendicare l’amica e farle riacquistare la sicurezza di sé.
Ma Erica appoggiando l’amica nei suoi ragionamenti era anche stata perentoria su Fabrizio e sul rapporto con lui, visto che oltre ad amarle profondamente, si è sempre dimostrato pronto a comprenderle ed appoggiarle in tutto rivelandosi la fonte della loro forza e sicurezza e del loro diventare donne e scoprire il mondo; come una bussola che anche nei momenti di nebbia indica la strada, facendo superare ogni smarrimento momentaneo.
Solo la sua complicità poteva aiutarle nell’impresa che si apprestavano a fare, ma in questo Valentina era un po' reticente, non volendo svelare fino in fondo le sue fragilità per paura di essere giudicata e di non essere apprezzata fino in fondo ...
... o di deluderlo in qualche modo mostrandosi fragile e meno sicura di quello che lui pensava, per cui Erica dovette impiegare tutta la sua capacità di persuasione per convincerla che pur non raccontando tutto sarebbe stato meglio parlare con lui.
Fabrizio in realtà, dopo l’incursione del giorno prima di Samuele e l’imminente seconda puntata che ci sarebbe stata nel pomeriggio, avrebbe voluto parlare con loro ed avere qualche loro considerazione su quanto successo e su quanto stava per accadere, ma spaventandosi di ciò che loro gli potessero chiedere, sapendo che qualunque cosa detta poteva essere fraintesa, pensò che almeno che costretto a restare con loro a parlare era meglio evitare ogni situazione che poteva rivelarsi difficile da gestire.
Questa per lo meno era la strategia che era scaturita da una lunga notte insonne, impegnato a ripensare a ciò che aveva combinato Samuele facendosi scoprire a guardare dalla botola ed ai risvolti che la sua bravata successivamente aveva comportato.
Chissà cosa accadrebbe se Samuele raccontasse dei loro pomeriggi; se anche lui difendendosi dicesse che in parte è stato costretto pur di avere a disposizione il capanno, difficilmente verrebbe creduto e ironia della sorte alla fine lui non ha nemmeno ottenuto l’uso esclusivo del capanno, visto che se la prima volta Samuele li ha quasi obbligati della sua presenza, la seconda volta invece è stato invitato dalle ragazze a unirsi a loro.
Chissà loro cosa stavano pensando; avendole più ...