Pagamento in natura
Data: 29/12/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: verpad, Fonte: Annunci69
... sconvolta?
“Stai attento” balbettò incerta cercando di stare allo scherzo “che se prima o poi qualcuno ti prende in parola…”. Quelle parole le erano uscite dalla bocca nonostante la confusione che le riempiva la testa, ma non aveva considerato le implicazioni nascoste in quella risposta.
“E’ quello che mi auguro: che prima o poi una donna bella come te mi risponda: ok”
“E tu cosa faresti se una donna come me ti rispondesse così?”
“Non esiterei un attimo e la spoglierei subito”
Ad ogni scambio di colpi Roberto si avvicinava di un passo a Laura, la quale indietreggiando era ormai a ridosso del bancone della cucina e non poteva allontanarsi.
Il gioco fra di loro era diventato troppo esplicito e Laura era completamente in balia di emozioni che non riusciva a controllare, combattuta fra la ragione che le diceva di fermare quel rischioso duello e il desiderio di abbassare le difese ed abbandonarsi ai pensieri peccaminosi che la torturavano da giorni.
“E cosa faresti se io ti rispondessi così?” Ecco. L’aveva fatto. Aveva superato il limite del gioco innocente.
“Sinceramente? Se tu non fossi sposata con il mio amico ti avrei già strappato quei vestiti di dosso. Sei una donna fantastica, simpatica, ironica, ma soprattutto super sexy”.
Laura si sentiva come una ragazzina: lo sguardo basso, le gote in fiamme, le mani tremanti. Roberto, ormai vicinissimo, aveva capito di essere stato la causa del turbamento e cercando di confortarla le carezzò teneramente una ...
... guancia.
Laura, guardandolo intensamente, confessò: “Sai, io amo tantissimo Paolo e con lui sono felice e soddisfatta, da tutti i punti di vista...” precisò con un sorriso imbarazzato. “E’ stato l’unico uomo della mia vita, non ho mai avuto esperienze con nessun altro. Ma da qualche tempo, anche per colpa sua e delle sue fantasie, ho dei pensieri strani che non riesco a togliermi dalla testa…”
“Che tipo di pensieri?” domandò incuriosito.
“Mi vergogno molto a dirlo, ma sono tormentata dalla curiosità di provare come sarebbe…” si bloccò troppo imbarazzata per continuare.
“Non preoccuparti, dimmi pure senza vergogna. Non sono certo nella posizione di giudicarti”
Vedendo che il silenzio di Laura si prolungava senza che lei riuscisse a confidarsi, disse:
“Sei curiosa di provare come sarebbe con un uomo che non sia tuo marito. E’ così?”
Lei annuì timida con la testa bassa.
“E hai pensato che quell’uomo potrei essere io”.
“Non fraintendermi. Non ti ho mai pensato da quel punto di vista e non ti amo, ma sei l’amico con cui ho più confidenza, di cui mi fido e con cui posso scherzare su questi argomenti, quindi penso che sarebbe più semplice che con un estraneo”.
“E cosa vorresti? Cosa ti incuriosisce?”
“Non sono mai stata toccata da nessun uomo oltre a Paolo e non ho mai toccato nessun altro lì” confessò guardando verso la cintura dei pantaloni di Roberto.
Lui passò lentamente le mani sulle braccia di lei, risalendo fino alle spalle, soffermandosi ...