Scopata sul balcone di casa
Data: 27/12/2022,
Categorie:
Trans
Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu
... scivolato fuori. altro baccanale da parte degli altri rimasti Nell’altro palazzo. non so per quanto sia andato avanti a sfondarmi il culo, io avrò anche poca resistenza, ma questi neri non si stancano MAI. godevo come una vacca mentre il cazzo nero del ragazzo faceva il suo dovere nel mio culetto uscendo ed entrando sempre piu’ velocemente, le sue palle nere e senza peli, sbattevano sulle mie natiche oliate facendo Cik,Ciak ad ogni spinta e ad ogni affondo. ad un certo punto mi faceva pure male, ma non osai chiedergli di smettere, era troppo bello, Paradisiaco, tutto era dannatamente perfetto come succedeva sempre quando ero presa dal piacere, pensai a Mia Mamma… Telefonarle era troppo anche per una puttana come me, le avrei fatto prendere un colpo, se avesse saputo cosa stavo combinando… meglio sorvolare stavolta, ma non potei almeno un paio di volte, sussurrare il suo nome: ‘Mamma Mamma Cara…. mentre quello mi sfondava tutta aprendomi in due. CHE TORO, CHE MASCHIO!!!! lo lasciai fare incitandolo a continuare cosi’, sopportando in silenzio, fino a che non si svuotò completamente le palle dentro di me, spruzzandomi un litro di sperma calda, che ho sentito invadermi fino allo stomaco. pensai: ‘e finita, peccato… grazie di tutto, siete stati meravigliosi,’ invece il bello doveva ancora venire, solo lui aveva finito infatti. non certo i due che avevano atteso il loro turno pazientando e tenendomi ben ferma sulla Branda. lasciate le mie gambe e braccia libere, si misero in ...
... posizione con i calzoni calati, mentre uno dei due mi metteva il suo bel cazzo in gola, l’altro prendeva il posto del nero appena svuotato, ri-sfondandomi il culetto, ormai largo quanto una voragine. i due mulatti mi fecero il pieno anche loro, e ne fui contentissima. dopo pochi minuti di stantuffi, uno mi venne in gola, e dovetti ingoiare tutto senza fiatare, ben felice di farlo, l’altro mi spruzzò la sua sborra sopra quella che mi aveva versato L’africano poco prima, e mi lavò il culo internamente. sentii dei fiotti di sperma caldo lavarmi l’intestino, e colarmi giu’ a terra. mi leccai le labbra sporche di sperma, avevo i capelli sudati, appiccicati tra viso e schiena, ero tutta un pastrocchio di sborra e olio solare, il trucco mi si era quasi sciolto sul viso, ed ero esausta. i tre finito il loro dovere, si sono subito ricomposti rientrando in salotto, e uscendo alla svelta da casa mia, lasciandomi li sulla branda rotta, distesa a gambe aperte nuda, piena di sborra e felice al sole del pomeriggio, in bella vista. Son rimasta per un paio di minuti ferma prima di riuscire a ritrovare la forza nelle gambe che mi si erano addormentate, e rialzarmi con il cazzo ciondolante rientrando alla fine in salotto strisciando. non riuscivo ad alzarmi in piedi. il culo mi bruciava e mi doleva da morire, ma ero felicissima ugualmente per il trattamento ricevuto da quei negroni. non avrei mai sperato succedesse una cosa simile, ma inevitabilmente era successa. ero stata scopata all’aperto sul mio ...