1. VICINI DI CASA


    Data: 24/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Tradimenti Autore: roberta84, Fonte: RaccontiMilu

    Appena arrivata a vivere in quel paese, in quella cittadina vicino roma, in quel quartiere, non nascondo che gli uomini, del palazzo, dei palazzi di fronte al mio tutti mi guardavano, mi scrutavano, era come se aspettassero che stendessi i panni dal balcone, per guardarmi, sopratutto nella bella stagione dove stai con pantaloncini e canotta in casa, e allora per guardarti le gambe mentre stendi i panni, era come un appuntamento.
    
    Avevo 29 anni appena arrivata in quel quartiere con mio marito, e nonostante fossi sposata ero molto corteggia conche col pancione quando ero incinta dl primo figlio.
    
    Dopo la nascita del primo figlio ebbi un po di liti con mio marito ma una in particolare fece si che litigammo furiosamente e lui andò via di casa, ci separammo provvisoriamente, siamo rimasti separati un anno.
    
    Come si seppe della mia separazione fu come se gli uomini la vicino del palazzo di fronte, del palazzo mio, come se si presero di coraggio e parecchi di loro si fecero capire molto che gli piacevo.
    
    Tanto fece il gentile e il simpatico uno di loro che accettai di prendere un caffè con lui al bar, da quel caffè nacque una simpatia, lui mi fece praticamente capire che da quando mi ero trasferita la andava al manicomio ogni volta che mi vedeva anche quando avevo il pancione, e non si limitò solo a questo, mi disse che ero la donna più desiderata del quartiere, accettai di andare a mangiare una pizza in una pizzeria la vicino casa, vi ricordo che con mio marito, era un ...
    ... mese che ci eravamo lasciati, e comunque accettai, anche se con il passeggino, misi un vestitino grigio corto, perché fisicamente me lo potevo permettere anche se avevo partorito da 8 mesi.
    
    Cesare, era un mesto che non si faceva più vedere e sentire, allora decisi di uscire con lui.
    
    Dopo la pizza, mi ha aiutata col passeggino a tornare a casa e io lo invitai ad entrare, portai il bambino nella culla, mi tolsi i tacchi e scalza andai a togliere i panni stesi sul balcone, che maledizione, con lo smog è sempre impolverato, e io sempre come una scema scalza ci vado a finire.
    
    Una volta rientrata in casa ancora col vestitino ma scalza, rivolta a Daniele:
    
    …vuoi un caffè Daniele?
    
    Lui:
    
    …no, no tranquilla Roberta, se hai un amaro è meglio.
    
    Gli portai l’amaro e mi sono seduta con lui al tavolo, e accesi la televisione, poi mi sono alzata, e mi sono trasferita sul divano, e gli ho detto:
    
    …daniele vieni a metterti qua che stiamo più comodi, vediamo cosa cis ta in tv.
    
    Lui tranquillamente si è venuto a sedere la vicino a me io ero seduta gambe accavallate capelli sciolti che avevo legato in una coda, e gli chiesi:
    
    …allora cosa dicono di me nel quartiere?
    
    E lui rispose:
    
    …nel quartiere non lo so ma in mezzo alle palazzine che sei troppo bona che ti farebbero tutti ahahah
    
    ….Quanti anni hai daniele?
    
    ….ne ho 42 e tu?
    
    Io 31.
    
    ….ah 31? Sai che in giro dicevano almeno 35?
    
    …ah grazie, dovrei prenderlo per un complimento?
    
    …..dai che scherzo che sei ...
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