1. Il tiralatte (el tiralàtt)


    Data: 22/12/2022, Categorie: Etero Autore: iltiralatte, Fonte: Annunci69

    ... seno e comincio a succhiare.
    
    Prima una tetta poi l’altra.
    
    Per i primi giorni mi approfitto pure dell’ignoranza dei miei concittadini, invento che la figa è collegata alle tette per cui sditalino tranquillamente la puerpera anche sotto gli occhi del marito: mai avuto problemi.
    
    Quello che mi viene in bocca poi è cosa mia: mica sono scemo a sputare del latte ottimo e fatto apposta per gli uomini, ma ho l’avvertenza di lasciare un po’ di latte anche per il bambino che, dopotutto. È il titolare di quella produzione. Devo però dire che dopo una settimana di questo trattamento (alternato a sostanziose bevute di birra prescritte) le poppe sono sempre belle piene, gonfie da scoppiare per cui i “clienti”, marito in testa, sono tutti soddisfatti.
    
    Non ho fatto studi, mi muovo a braccio e seguendo l’istinto, ma devo essere proprio bravo.
    
    Ultimamente anche la “signora”, prossima a partorire mi ha fatto chiamare.
    
    “Le mie amiche danno i loro figli alla balia” mi ha detto “Ma io voglio essere diversa. Parlando con una balia ho saputo che allattare è una esperienza impegnativa ma stupenda e, visto che ne ho la possibilità, ho deciso di provarla. Vorrei quindi che tu al momento del parto, intervenissi e che, agendo come sai, riempissi di tanto latte fresco le mie tette”
    
    “Signora sono ai suoi ordini naturalmente” ho risposto “ma la cosa è delicata. Il padrone potrebbe non approvare il mio sistema e Lei sa che io non sono certo in condizione di oppormi alla potestà di suo ...
    ... marito, non certo da colpevole ma meno ancora da innocente”
    
    “Capisco” mi ribatte “ho saputo che i tuoi sistemi sono poco tradizionali, mi hanno avvertito di ciò le contadine. Andrebbe bene se mio marito stesso ti domandasse di prenderti cura di me?”
    
    Abbassai umilmente lo sguardo restando in silenzio e quando lei mi congedò con un gesto mi allontanai sempre a sguardo basso.
    
    Non ero tuttavia ancora uscito dal palazzo quando un servitore giunse di corsa a fermarmi: “Fermo, il padrone vuole parlarti”
    
    Umilmente mi giro e seguo il servitore sino ad un salone dove vedo in parlottio tra loro il padrone e la padrona
    
    “Eccolo è lui” dice lei, poi si volge ed esce lasciandomi solo col nobile.
    
    Sono di fronte a colui che può decidere della mia vita, a quello che vantando un diritto non scritto nei Vangeli, ha preteso di deflorare mia moglie subito dopo il matrimonio, obbligandomi ad attendere la sua restituzione in una guardiola dove i soldati mi hanno preso in giro, anche pesantemente, sino a mattino inoltrato. Da allora lo odio anche se mai ho fatto in modo che la cosa gli giungesse all’orecchio-
    
    “Hai parlato con mia moglie” mi apostrofa “e lei mi ha riferito che non vuoi aiutarla perché hai paura di me. “
    
    “Mi perdoni signore, so che Lei è un uomo giusto, ma il servizio che sua moglie mi ha chiesto può essere facilmente confuso col sesso ed io non posso certo ne competere con Lei ne spiegarle a posteriori, mentre Lei sarebbe giustamente infuriato, che le mie azioni ...
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