IL TUTOR
Data: 19/12/2022,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... bollente, come se il calore emanato dal quel possente fallo surriscaldasse la pelle della mia faccia, le mie narici invase di fumi, come se percepissi i profumi del suo umore, l’acquolina in bocca, immaginando di assaporare il gusto della pelle sapida ed intima del suo pene.
La sua mano, calda e decisa, che nel mentre massaggiava la mia spalla, non aiutava a distogliermi da quei pensieri.
Il suo pene, procuratore di piacere sessuale, era lì, vicino a me; avrei voluto vederglielo, appoggiargli sopra il mio viso, strusciarmelo addosso, baciarglielo, leccarglielo.
Come un doccia gelata mi sentii richiamare, forse due volte.
“Giulia, Giulia.. tutto bene?”
“Si.. si..” balbettai.
Lui mi guardò con un sorriso, mi accarezzo dolcemente la testa ed allontanandosi mi disse “Prenditi qualche ora libera, Giulia, svagati, altrimenti mi scoppi!”.
Più che “mi scoppi” direi che volentieri “mi farei scopare”!
L’unica cosa che stava veramente scoppiando era dentro le mie mutandine.
Ero ancora bagnata fradicia; non ero abituata a tutta questa attività lubrificante da parte dei miei genitali.
Il pomeriggio me ne andai in centro a fare shopping, come peraltro avevo già programmato la mattina. Feci un gran lavoro, se così si può dire!
Diedi quasi totalmente fondo alla disponibilità mensile della mia carta di credito, che era ben di tremila euro, e per la prima volta comperai vestiti ed accessori con la massima serenità mentale; non mi parve di aderire al ...
... consumismo, non mi sentii scialacquare denari, avevo un guardaroba osceno ed era giunto il momento di rinnovarlo.
Mi sentivo elettrizzata.
Acquistai gonne sopra il ginocchio, camicette da tenere leggermente aperte, due giubbottini, diversi leggings da indossare con dei maglioncini lunghi ed aderenti, delle gonnellone lunghe in lana, scarpe con il tacco, stivali di pelle ed anche un paio di anfibi neri; comprai anche fondotinta, del mascara, rossetti di vario colore e smalti per le unghie.
Incredibile.
Se i miei amici di sempre mi avessero visto in quel momento, avrebbero pensato che non fossi più io!
Mi sentivo bene, frizzante ed eccitata.
Rientrai, lasciai tutte le borse a casa, indossai alcuni vestiti nuovi, ed uscii a cenare.
Ritornai in centro, entrai in una trattoria abbastanza elegante. Questa cosa non l’avevo mai fatta in vita mia.
Dopo essermi accomodata ad un tavolo, vidi varie coppiette, sedute davanti a calici di vino, che elegantemente chiacchieravano.
Non mi sentivo in alcun modo sola.
Stavo bene.
L’eccitazione della sera prima era ancora dentro di me, proiettando i miei sensi in un altra dimensione e facendomi scoprire un mondo nuovo.
Meno buio, meno triste, meno silenzioso ed apatico.
Cercavo di chiedermi se per caso stessi andando fuori di testa; pur quanto cercassi di analizzarmi, ora tutto mi pareva chiaro, visibile.
Mi si erano svegliate le emozioni, si erano liberate; sapevo che ora non sarebbe stato più possibile rimetterle ...