1. 50anni e non sentirli..


    Data: 19/12/2022, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 46471428, Fonte: RaccontiMilu

    Tutti in fila al supermercato, mascherine e guanti a farla da padrone.Sembriamo tutti uguali, intimoriti, spaventati, per fortuna in alcune occasioni adesso è piu facile socializzare, come nel caso di Giulia.No. Giulia non è la solita venticinquenne con la terza e il culetto verginello.Lei è una signora, di quelle vecchio stile, curata, fine ed elegante. Una di quelle donne che non si lasciano scoraggiare da niente, sempre con il sorriso e una parola gentile.E così ho consciuto la signora Giulia , due chiacchere in fila al supermercato, stessi scaffali, in cassa praticamente insieme. Una battuta e via. Io sono più giovane, lei ha 57 anni io 38, ma devo dire la verità, i suoi anni se li porta davvero bene.Usciamo dal supermercato e mi offro di portarle le borse fino a casa, io avevo uno zaino dove mettere le mie cose e mi sembrava un gesto carino aiutarla. Ho cambiato idea dopo i 4 piani di scale, scherzando le dico che non lo rifarò mai più e ridendo mi offre un po’ d’acqua.La sua casa è ben tenuta e in ordine, un buon profumo di pulito ti accoglie appena varcato l’ingresso, la seguo in cucina e bevo ma mia meritatissima acqua. Lei mi ringrazia, ovviamente le dico che è stato un piacere e le lascio il mio numero, siccome è sola se dovesse aver bisogno può chiamarmi, nel limite del possibile cercherò di aiutarla.Un’altra spesa, mi sono scordata una cosa, potresti farmi un favore, le occasioni per aiutarla sono frequenti in queste settimane di quarantena la cosa non mi ...
    ... dispiace in piu anche la confidenza comincia ad aumentare.Spesso la trovo in abbigliamento da casa, nulla di malizioso però ho modo di notareche ha un corpo niente male, suo parde era brasiliano e sua madre italiana, è alta 1.75, capelli scuri lunghi e ricci, una quarta di seno e a furia di far quelle maledette scale non ha un filo di peso in più, le sue gambe sono toniche ed anche il culetto della signora non sembra male.Non me ne preoccupo più di tanto, insomma avevo altri pensieri fino a quando non mi son fermato da lei a pranzo. Eralunedì, dopo averle preso due cavolate al mercato in centro (io posso spostarmi per lavoro) le porto nel suo appartamento.–Che profumino!!-Carlo grazie ma è un semplice sughetto di pesce, ti vuoi fermare a pranzo?-Ma si! Tanto lavoro in giro non c’è.. Che sarà mai!Decidiamo di mangiare fuori sul terrazzo che dona una magnifica vista sulla città e sul mare.In questi giorni fa caldo e Giulia ha una cannottierina che non nasconde affatto la sua quarta di seno. Mangiando uno di fronte all’altro spesso i miei occhi finiscono li e la curiosità di vederle scoperte comincia a rotearmi in testa.Giulia si accorge che le sto guardando le tette con molta frequenza e mi chiede se son cosi belle che continuo a fissarle.Arrossisco chiedendole scusa e dicendole che è colpa sua perché non fa nulla per nasconderle ed io son pur sempre un uomo.Oh, la carne è carne!Sorride divertita dal mio imbarazzo, annuendo sulle mie motivazioni e il pranzo continua, anche se adesso ...
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