"sei proprio certo che le vuoi...." 3a parte.
Data: 18/12/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... spine... fammi sapere qualcosa, appena possibile".
Lei mi guarda e, sempre con quel suo modo malizioso, mi disse:
"Non so... vedremo...."
L'ho seguita con lo sguardo dalla finestra, mentre saliva in macchina e partiva.
Quella giornata per me è durata un secolo; verso le 13.30, mi arriva un messaggio e mi avvisa:
"Sono a pranzo in un ristorante sul mare"; provo a saperne di più, ma non ricevo risposta.
La sera feci dormire i ragazzi della nonna, per avere più libertà nel parlare.
Verso le 19.30 mi chiamò e mi avvisò che stava ritornando.
Mi chiese dei ragazzi e, quando le dissi che li avevo portati a dormire da sua madre, mi ringraziò.
Dopo un po', eccola lì: aveva due borse sotto gli occhi, quasi come un'anemica.
Appena entrata in casa, si lanciò sul divano e si tolse giacca e scarpe.
Poi con l'abituale suo intrigante sorrisino mi disse:
"Amore, ho avuto proprio una giornata faticosa; sono a pezzi".
Le proposi di bere qualcosa, ma mi rispose che aveva bevuto anche troppo; ora era solo stanca.
Ma lei sapeva bene che io mi aspettavo il resoconto della giornata; mi propose di riempirle la vasca da bagno e così, mentre si riprendeva dalla stanchezza, mi avrebbe raccontato ogni cosa.
La accontentai immediatamente: le preparai la vasca con acqua bella calda, in cui avevo messo dei sali profumati rilassanti.
Lei arriva e si spoglia; tolta la gonna, notai che non aveva le mutandine; la curiosità mi spinse a chiederle se le aveva perse, ...
... ma mi disse che le aveva in borsa
Sotto il seno, presentava una macchia di sborra secca e le labbra della figa erano arrossate.
Si distese nella vasca, mentre io, preso lo sgabello basso da toilette, mi siedo accanto a lei e comincio a praticarle abluzioni.
Lei mi prese una mano e mi disse:
"Non immagini quanto ti amo, amor mio; riuscirò mai a ripagarti di tutti i piaceri che mi permetti di godere?"
E cominciò a raccontare.
Questa mattina il Direttore è arrivato in agenzia verso le 11.00; appena giunto, nel salutarmi, mi ha riempito di complimenti, poi si è chiuso dentro l'ufficio del titolare
Dopo qualche ora si apre la porta e mi chiamano: il titolare esce e io entro; egli, con fare galante mi invita a pranzo; mi dice che è solo, che questa sera dorme qui e che il titolare gli aveva offerto il suo villino, ma non voleva pranzare da solo.
Ovviamente io accetto e dopo mezz'ora partiamo a bordo della sua auto, una BMW x 6.
Egli si comporta da perfetto gentiluomo e mi dice:
"Angela, non puoi non esserti accorta che ti desidero da quando ti ho vista la prima volta e, conoscendo bene quel mandrillone del tuo titolare, ho capito subito che fra voi c'è qualcosa; ne abbiamo parlato perché fra noi c'è abbastanza confidenza e egli mi ha detto che non sei una donna facile, che hai famiglia, ma ha anche detto che ci si sarebbe provato a proporti un pomeriggio con me e non puoi immaginare il piacere che ne ho avuto al sapere che c'è riuscito.
Durante il ...