1. Il bar degli algerini


    Data: 17/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Evoman, Fonte: Annunci69

    ... quello alla sua sinistra le tira le mutandine da un lato per mostrare la figa aperta e bagnata ai suoi compari. Quel suo dito schifoso sale e scende lentamente, dal pube fino al buchino sottostante. Poi la penetra. Tutto con estrema lentezza, come se stesse insegnando agli altri come è fatta la figa di una puttana. Pochi peli, labbra carnose, succose, lucide. E quella lentezza la manda in visibilio, la tiene eccitata, un'eccitazione sospesa a mezz'aria. Mostrata come un animale. Quel dito che entra ed esce, con quell'anello di ferro, grosso, da mafioso arabo, da traffichino.
    
    Tutti la guardano.
    
    Uno di loro si schiarisce di nuovo la voce e poi sputa a terra ... e lei impazzisce, al suono di quel disgustoso gesto. E quasi vorrebbe che le sputassero sulla figa. Così, eccitata, socchiude gli occhi, si mordicchia le labbra...
    
    "Bella, chissà che culo favoloso hai. Che buco!"
    
    Al lei piace che gli uomini la guardino in quel modo, nuda o vestita. Non cambia molto.
    
    Quel dito va sempre più in fondo, spinge di più, più che può. Quell'algerino 50enne le sta arrivando all'utero e lei nemmeno lo conosce. L'altro invece le accarezza le grandi labbra, le sfiora il clito gonfio. Ha due uomini su di lei.
    
    Ma ad un tratto la ragazza si dimena, chiude le gambe, in qualche modo riesce a scacciarli e addirittura ad alzarsi dalla sedia. Si avvicina al bancone, dove il cameriere le sorride libidinoso. Vuole chiedere il conto. Quelli si alzano dietro di lei e le si mettono addosso, ...
    ... con quei corpi robusti, da tori di campagna, rozzi. Le premono contro e lei si eccita, soffocata da quel gruppo di porci che la bramano all'inverosimile....
    
    Uno le mette una mano sul culo, sotto la minigonna, sotto le mutandine bianche, fradice. La tocca fino ad accarezzarle la figa. Lei si dimena, ma un altro la tiene ferma per il busto, mentre le palpa di nuovo quelle tette sode.
    
    È eccitata, adora sentirsi quei cafoni arabi addosso. Quelle manacce sulle cosce tornite.
    
    Le spingono contro. Le infilano le mani davanti e dietro, sopra e sotto. È di loro proprietà ormai. A lei piace questo gioco.
    
    Quello dietro di lei le sta per penetrare il buco del culo. È molto stretto però, fatica ad entrare. Un altro invece ha già il dito nella sua figa. Ha praticamente le mutandine calate a mezza coscia e la mini sollevata in vita. Ora la toccano di nuovo lentamente e tutti la osservano, mentre gode, perché ce l'ha stampato sul volto che sta godendo.
    
    "Lo sai puttana che hai una bella figa? e anche un bel culo .... e un bel buco del culo!"
    
    così spinge quel porco e il dito entra, piano piano. E lei gode, vergognandosi.
    
    Non parla, non dice nulla. Quelli si schiariscono ancora la voce, parlano in algerino tra loro, sputano per terra e lei si bagna.
    
    Poi, d'improvviso sente bagnarsi le tette. Un algerino le sta succhiando i capezzoli rossi e gonfi. Comincia a gemere. Questa cosa la fa impazzire. D'istinto le viene di allargare le gambe.
    
    "Troia puttana bianca!". Le toccano ...