LAURETTA cap. 8 Un trio coinvolgente
Data: 17/12/2022,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: karinalisa, Fonte: RaccontiMilu
... avete appetito?” Mi infilai una vestaglia e prima di uscire dissi loro di mettersi qualcosa addosso, scesi e entrata in bagno mi infilai sotto la doccia.
Una volta uscita andai in cucina e feci scaldare quello che avevo preparato il giorno prima, misi in tavola alcuni antipasti e attesi. Poco dopo udii i due scendere, Gianni con addosso una veste da camera mentre Lauretta aveva messo la giacca di un pigiama del mio uomo, che le arrivava a metà coscia ed era . . . una visione incantevole. Entrarono entrambi in bagno e poco dopo udii lo scroscio dell’acqua e le risate dei due sotto la doccia.
Quando uscirono trovarono la tavola apparecchiata e pronta; Lauretta mangiò come un uccellino sebbene con appetito, neanche noi mangiammo molto, frenai Gianni ricordandogli con un’occhiata che per far bene all’amore è meglio trattenersi dal troppo mangiare e sopratutto dal troppo bere. Dopo chiacchierammo amabilmente, non toccando minimamente l’argomento sesso. Lauretta parlò della scuola, dei suoi compagni e quando chiedemmo se qualcuno di questi le piacesse in modo particolare, rispose guardando Gianni, che erano simpatici ma che li giudicava immaturi.
Mi aiutò a sparecchiare e asciugò i piatti che io avevo lavato, a Gianni come in molti uomini non più giovanissimi, dopo il pranzo venne preso da una sonnolenza, che normalmente combatte con qualche attività leggera o una passeggiatina che facciamo insieme. Ma oggi non era consigliabile per lui farsi vedere ...
... in giro perché ufficialmente era a valle ad aspettare che il furgone fosse riparato. Gli raccomandai di non prendere freddo e lui salì di sopra dopo averci dato un bacetto sulle guance.
Rimaste sole proposi di andare a fare quattro passi, in quanto sarebbe apparso alquanto singolare agli occhi dei paesani rimanere tappati in casa dal momento che aveva smesso di piovere e il sole si era aperto un varco fra le nuvole. Al momento di vestirci Lauretta propose di “indossare” le nostre palline vaginali, lei le aveva nella borsetta, io andai sopra in camera da letto e facendo in modo di non disturbare Gianni che dormiva coperto da un lenzuolo, aprii il cassetto dei miei “giocattoli” e presi le palline. Al momento di richiudere l’occhio mi cadde sui plug anali; senza pensarci troppo, presi i due che avevamo adoperato di recente e scesi.
Lauretta aveva già messo il suo corpetto-reggiseno e la camicetta e stava per infilare le mutandine. Vedendomi con i plug in mano sorrise; era graziosamente seducente con il culo bello da mangiare, le gambe magre ma non ossute che conducevano lo sguardo alla loro giunzione, dove dalla sua micetta pendeva la codicella bianca delle palline che aveva infilato.
Entrammo insieme in bagno, la feci piegare per ungerle il buchino con in gel che avevo portato insieme ai plug; quindi unsi bene la parte conica del suo plug e lentamente lo spinsi nel suo culetto mentre lei stringeva i denti. Infilai il mio ci rivestimmo e uscimmo nel ...