1. Quarantena and coffe


    Data: 14/12/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti

    ... in un bocchino famelico. Ero arrivato giusto in tempo per assistere all’atto finale, la mano di Marie che correva lungo l’asta del suo cazzo infatti rallentò e subito dopo la sua gola fu invasa dal copioso nettare maschile. Cercai di non fare rumore per evitare di essere visto e allungai la gamba sinistra il più lontano possibile in direzione opposta alla camera in modo da allontanarmi dalla soglia. Stavo per riportare la destra nella stessa direzione quando Marie ancora in ginocchio, e intenta a ripulirsi le labbra, ebbe la visuale libera dalla sagoma di Remo che nel frattempo si era mosso e vide la mia immagine riflessa nello specchio davanti a lei. Ci guardammo per pochissimi secondi prima che io sparissi per raggiungere la gamba con il resto del mio corpo . Una volta ricongiuntomi girai i tacchi e tornai in cucina. I due avevano quasi terminato la traduzione e Laura mi avvisò distrattamente, senza distogliere lo sguardo dal monitor, che il caffè era pronto. Nessuno badava a me e non avrei chiesto altro in quell’istante se non rifugiarmi in un luogo appartato lontano da sguardi esterni per permettere al mio viso paonazzo di schiarirsi e permettere allo stesso tempo al mio stato confusionale di stabilizzarsi. Accelerai muto il passo verso il fornello per ritirare il caffè fumante che da qualche secondo aromatizzava la stanza . Recuperato il mio colore portai il caffè in tavola, nessuno dei presenti era propenso a berne un’altra tazza, così lo bevvi da solo e poi uscì a ...
    ... fumare una sigaretta, fuori al freddo, per abbassare ulteriormente la mia temperatura corporea. Al mio rientro in cucina Laura e Sergio avevano terminato di tradurre la mail e scherzavano con Remo e Marie che nel frattempo li avevano raggiunti. Remo sembrava sereno e mi salutò come se nulla fosse successo, mentre Marie guardandomi fissa negli occhi espresse gratitudine per il caffè con un sorriso sornione. Il resto della giornata passò quasi allegramente, Remo era serenissimo e questo mi fece pensare che lui non mi avesse visto e che allo stesso tempo Marie non gli avesse raccontato nulla circa il mio raid in camera. Lei passò l’intera giornata abbracciata a Sergio, fece ridere spesso Laura e Remo e non mancò di riversarmi sguardi eloquenti circa quanto successo al mattino. Ebbi l’impressione che mi stesse ricattando lanciandomi occhiate furbe che si traducevano in un “io so che tu sai, ma non ti conviene raccontarlo per non rovinare la convivialità che mi sto impegnando a creare tra tutti per vivere a meglio questa delicata situazione”, ed effettivamente devo riconoscerlo che è sempre stata lei la fonte empatica causa della nostra vitale distensione di tutti questi giorni. Cercai di convincermi a dare meno credito a quanto visto, in fin dei conti non erano fatti miei, ma ogni volta che Sergio si avvicinava per scherzare o dirmi qualcosa mi sentivo una grande merda a celare la verità tenendogli nascosto l’amarezza del tradimento della sua partner. Trascorremmo il resto della ...