1. Quarantena and coffe


    Data: 14/12/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti

    ... abbondante con tutto quello che avevamo in casa: latte, caffè, the, cornetti caldi farciti con nutella e varie marmellate, frutta e spremuta di arancia. La cucina così profumata ci strappò un sorriso mentre le abbondanti calorie distribuite sul tavolo ci regalarono l’energia giusta per iniziare il nostro primo giorno di quarantena. Durante la colazione Remo ci allietò con qualche suo simpatico aneddoto di vita, mentre Marie ci coccolava continuando a sfornare croissant caldi. Questi piccoli gesti e attenzioni ci aiutarono a mettere da parte un po’ la paura. Quella mattina ci stringemmo attorno a quel tavolo raccontandoci che quei giorni in ogni modo dovevano passare e che a quel punto tanto valeva farli passare in serenità, ci scrollammo della paura e dell’incertezze che ci trascinavamo nell’inconscio. Finita la colazione ci demmo appuntamento, entro un’ora, attorno allo stesso tavolo per decidere cosa avremmo fatto durante la giornata. Rientrati nelle rispettive camere ci preparammo, Laura era più serena e il suo umore nonostante la preoccupazione ora era abbastanza alto. A turno utilizzammo il piccolo bagno di cui ogni camera è provvista e all’ora concordata rientrammo in sala da pranzo. Io e Laura una volta pronti raggiungemmo la cucina e trovammo Sergio alle prese con la traduzione di una interminabile mail lavorativa inviata da una ditta estera che chiedeva informazioni e preventivo su un servizio pubblicitario in Italia. Laura incuriosita chiese spiegazioni di tanto ...
    ... impegno e subito si offrì di aiutarlo vista la sua ottima conoscenza della lingua, io nonostante l’abbondante colazione mi allontani per mettere su un altro caffè. Nel frattempo chiesi a Sergio degli altri, lui distrattamente mi rispose che Marie era sotto la doccia e Remo al telefono nella propria camera. Misi la moka sui fornelli e mi avvicinai al tavolo per dare il mio apporto alla traduzione, ma i due se la cavavano benissimo e la mia assistenza sarebbe stato superflua. Presi posto sulla poltrona vicina, per ingannare l’attesa cercai nelle tasche dei miei pantaloni il mio smartphone. Volevo controllare la mia posta quando mi accorsi di averlo lasciato in camera, mi allontanai per andare a recuperarlo. Per rientrare in camera dovevo percorrere il corridoio dove sulla parte destra erano ubicate le due doppie e su quella sinistra la singola. Entrai nella prima camera, quella mia e di Laura, recuperai il cellulare e uscì nuovamente chiudendo la porta. Voltandomi verso sinistra intravidi la porta centrale del corridoio socchiusa, mi avvicinai e guardai tramite lo spiraglio all’interno della camera e vidi Sergio in accappatoio e infradito stazionare davanti al letto, pensai di affacciarmi per salutarlo, mi accostai alla porta socchiusa, stavo per schioccare le nocche contro la porta quando vidi che non era solo, accovacciata davanti a lui c’era Marie con il suo uccello in bocca impegnata, a giudicare dall’espressione di benessere di Remo con lo sguardo rivolto verso il soffitto, ...