1. Weekend di lussuria


    Data: 12/12/2022, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... sul clitoridee poi di nuovo dentro mentre loro pompano da dietro nel nostro culo.Ci stiamo divertendo moltissimo ma essendo gran troie vogliamo di più; vogliamo i due cazzi dentro la figa così decidiamo che a turno li prendiamo alternativamente in figa e in culo mentre l’altra continua i giochi di mano e lingua.La mia amica si ricorda che in borsetta ha sempre un po’ di vasellina pronta all’uso e ne approfittiamo per metterla sulle dita e l’una con l’altra ce la spalmiamo dietro.Guardo i cazzi e debbo riconoscere che sono magnifici nello stare puntati verso l’alto rigidi e svettanti. Già mi immagino il piacere nell’averli dentro.Uno dei maschi inizia a penetrare la figa, l’altro con una sbocchinata veloce per inumidirlo, lo prende in mano e poi dentro lo mette in culo alla mia amica.E’ una goduria infinita essere sfondate così da due sconosciuti e sentire i loro cazzi duri e grossi dentro.Passiamo ad una posizione diversa: il mio corpo è a sandwich tra i due maschi che pompano con forza senza fermarsi fino a farmi urlare di piacere.A me piace anche essere sculacciata mentre mi chiavano e sentire quegli schiaffi sul culo uniti alle loro spinte vigorose mi fa sentire troia.Stessa cosa fanno alla mia amicaSoddisfatte per la bella inculata prendiamo i sessi di nuovo in bocca per la spompinata finale con sborra calda sulle labbra e sulle tette.Da vere troie ci lecchiamo a vicenda le tette piene di sborra, ce la spalmiamo sulle tette e sulle labbra e poi di nuovo ci baciamo con ...
    ... la lingua in bocca mostrandola ai ragazzi.Loro sono esausti ed escono dal salotto dopo essersi rivestiti alla meglio.Io e la mia amica il cui nome è Martina restiamo lì per fare sesso tra noi due non avendo avuto nessun orgasmo.Mi viene intesta un gioco tra lesbiche che ho visto su internet e voglio proporlo. Così le ho parlato di squirting. Lei non sapeva neanche cosa fosse. Così le ho domandato se volesse provare e lei ha risposto di sì.Mi sono levata da terra, ho chiuso a chiave la porta ed avvicinatami a Martina ho cominciato con lunghi preliminari, baciandola delicatamente dietro le orecchie e sul collo.Poi mi sono spostata verso il basso ed ho raggiunto e leccato le sue labbra vaginali molto sensibili.Martina ha subito sospirato emettendo un gemito. L’ho rassicurata sulla normalità dell’orgasmo che avrebbe avuto e sull’intenso piacere che tale pratica causa.Ho accarezzato e leccato ancora l’esterno delle labbra fino a farla gemere di più. Poi, con la bocca, passo al clitoride, infilando il dito medio nella sua vagina calda e dilatata.Inserisco prima due dita e poi dopo svariate penetrazioni sono passata tre dita dentro e così via fino al quarto dito. Ora viene il difficile: infilare il quinto dito che significa tutta la mano.Spremo ancor il tubetto di vaselina e avvolgo la mano su sé stessa irrigidendola. Penetro con quattro dita quella che è diventata una figa apertissima e cerco di far passare il pugno aperto in quell’apertura. Non ci riesco ma lei mi incita: lo vuole ...