Una serata del cazzo!
Data: 09/12/2022,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Chase90, Fonte: EroticiRacconti
Mi piego sulle ginocchia per raccogliere la sua borsa e senza che me ne accorga, le mie palle ciondolanti ed il mio cazzo spuntano fuori dai mie pantaloncini corti.
«ti.. ti é uscito fuori il... il pisello insomma e tutto il resto» mi dice una ragazza decisamente giovane ed attraente indicando con l'indice qualcosa verso di me, cercando di nascondere il viso e con una voce non proprio imbarazzata.
Mi servono almeno due secondi per realizzare, poi guardo tra le mie gambe, ed effettivamente avevo l'uccello e le palle di fuori, "Succede... quando non porti la biancheria intima per sentire un po' di libertà lí sotto" dico a me stesso.
«oh... scusami, é che... OK lasciamo perdere, ma... mi sbaglio o sei...» provo a concludere la frase mentre con una mano gli restituisco la borsa e con l'altra cerco di rimettere dentro i pantaloni il mio cazzo.
«si, sono io, la tua vicina di "balcone" e... non ti preoccupare non é successo niente» mi risponde lei interrompendomi mentre prende la borsa ed accennando un mezzo sorriso per rompere il ghiaccio «...e poi anch'io spesso non porto la biancheria intima, dovresti saperlo... ci si vede, ciao» conclude strizzandomi l'occhio ed infilando la chiave nel portone che si chiude dietro di sé poco dopo aver varcato la soglia dello stesso.
Non ho il tempo di aggiungere nulla e mi limito a salutarla con un cenno della mano, poi prima di andarmene e di voltargli le spalle, compie un gesto quasi inaspettato: la ragazza si ferma a metà ...
... strada del piccolo corridoio del suo palazzo, mi osserva per qualche secondo sincerandosi che io la stia guardando e poi con una mano si alza un po' la gonna per diversi secondi mostrandomi una fica stranamente pelosa per la sua giovane età. Non me la ricordavo così, o forse la distanza non mi ha fatto mettere bene a fuoco quella sera. Dura comunque tutto pochi decimi di secondo, poi la vedo salire le scale del condominio come se nulla fosse.
Non era proprio cosí che avevo immaginato il nostro primo incontro "vero", ma a volte un po' di fortuna serve, sembrava una serata del cazzo, ed invece... Ah, già... ma non vi ho detto dove, anzi, come l'ho conosciuta se così possiamo dire. Facciamo un salto indietro.
Spagna, Bilbao... qualche giorno prima.
Lancio l'accappatoio sul letto e completamente nudo con il cazzo al vento, mi avvicino all'enorme finestra che dà l'accesso al balcone. Potrei coprirmi certo, ma ogni tanto sentire il vento sul mio corpo senza veli mi piace, mi fa sentire libero. Ovviamente metto in conto che qualcuno possa guardarmi, spiarmi, ma non l'ho mai considerato un problema, anzi... magari quel "qualcuno" o "qualcuna" guardandomi potrebbe trarne piacere e la cosa mi eccita ancora di piú. L'estate in spiaggia era la norma trovare guardoni e segaioli che ti spiavano, spesso senza neanche nascondersi troppo, ma nei boschi o qui, adesso, su questo balcone che affaccia sulla città di Bilbao, non era cosí scontata la cosa, che qualcuno mi guardasse... e la ...