Una relazione con la vicina casa
Data: 08/12/2022,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... per non farmi sorprendere dalla figlia. Dopo più di un’ora mi ha scritto che era passato molto tempo dall’ultima volta che era stata scopata così ben ed era pronta per farne un’altra in futuro. Le ho risposto che anche io ne ero sicuro e che anche per me era stata molto soddisfacente. Dopo poche settimane si è venuta a creare una combinazione di ore e situazioni e quindi abbiamo avuto un’altra possibilità di accoppiarci. La differenza con la pima volta e che abbiamo avuto la comodità di godere dei nostri corpi per molte ore. Anche quel giorno faceva caldo ed ho chiesto a Lorena qualcosa di dissetante. Lei mi ha portato un bicchiere di acqua ed uno di latte, ho bevuto quello pieno d’acqua in un attimo poi ho preso dalle sue mani quello con il latte per sorseggiarlo e le ho offerto di berlo insieme a me. Poi l’ho presa per mano e l’ho fatta sedere sul letto sulla sinistra. È stata la prima volta in cui eravamo molto intimi e tra in noi c’è stata un grande scarica di adrenalina. Il silenzio ha superato la nostra eccitazione e siamo rimasti fermi per alcuni istanti. Rompendo il silenzio, infine, le ho posato una mano sulla vita, una delle parti preferite di donna dove essere toccate. Quel tocco le ha dato una scarica in tutto il corpo e lei ha avuto una scossa e mi ha abbracciato. Ho continuato a stringerle la vita e le do un bacio sul collo, che già sapevo essere la parte più delicata del suo corpo e probabilmente la più remissiva. Lorena ha socchiuso gli occhi e d ha respirato ...
... profondamente, poi l’ho baciata sulle labbra. Probabilmente per me è stato il miglior bacio mai provato. L’ho baciata a lungo senza tenere conto del tempo, quindi l’ho fatta alzare in piedi ed io dietro di lei ho proseguito nella mia azione mettendo le mani sulla sua vita e baciandole il collo, la stavo solo sottomettendola alle mie volontà e lei si stava abbandonando serenamente. Quindi ho sganciato il reggiseno e l’ho lasciato cadere a terra ma il suo corpo è rimasto coperto da una sottoveste cortissima che consentiva la visuale dell’ombelico. Chissà quante volte il marito ha fatto come me levando tutti gli indumenti uno alla volta e ad ogni tocco che faceva, con la scusa di rimuoverli, l’eccitazione di Lorena sicuramente è aumentata. Io me la sono ritrovata in sottoveste e mi sono abbassato, quasi inginocchiato, per baciarle la vita da dietro. Lorena è semplicemente perduta nell’estasi e mi sta permettendo di fare qualsiasi cosa con lei. Probabilmente sa che deve aspettare il suo momento. Le bacio la schiena, le slego i lacci della sottoveste e la lasciò cadere a terra. Avevo visto che per rendere l’acqua molto fresca aveva messo nel bicchiere del ghiaccio e lei, prendendola, de lo ha messo sulla sua figa sopra le mutandine già bagnate. Sono rimasto sorpreso da quel gesto rivelandosi una piacevole sorpresa. Poi ha portato quel cubetto verso l’alto andando a passarlo sulla pancia e sull’ombelico e sulla vita. Tutti i posti dove è passato il cubetto li ho baciati non appena ...