1. Una relazione con la vicina casa


    Data: 08/12/2022, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Inedito.
    
    Lorena ha 30 anni ma non sembra la sua vera età perché ha tenuto bene il suo corpo e sembra abbastanza sana ed in forma. Chiunque si rifiuterebbe di credere alla sua età. Lei è sposata ed ha una figlia di circa 4 anni. Chiunque potrebbe pensare che abbia non più di 22 anni ma in realtà la sua età è ben diversa. Sebbene fosse facile innamorarsi della sua bellezza, non mi aspettavo che accadesse qualcosa di straordinario e bello tra di noi. Essere nello stesso condominio è stata una facilitazione, infatti ci siamo conosciuti quando è diventata amica di mia madre parlando del più e del meno sia in ascensore che nel pianerottolo. Il fatto di vivere nello stesso palazzo mi ha dato modo di parlare con lei come una conoscente. Lei è laureata in economia e commercio e lavora nel settore finanziario di una banca. Lorena ha saputo del mio lavoro che consiste nel riparare manutenzione ed assistenza software da remoto. È successo che un giorno sono arrivato presto dal lavoro e purtroppo quel giorno non avevo portato con me le chiavi di casa. Lorena sentendomi nel pianerottolo, è uscita dal suo appartamento e mi ha visto in piedi vicino alla porta del mio appartamento con aria frustrata ma nella speranza che mia madre rientrasse non molto dopo. “perché non chiami tua madre al telefono?” mi ha suggerito lei ed io le ho risposto che l’avevo già fatto ma sentivo squillare l’apparecchio dentro casa e per me era un guaio. Dopo avermi chiesto altre cose Lorena ha capito che non ...
    ... c’era modo di avere le chiavi e che nessuno era in casa. Poiché mi ha visto preoccupato e con la necessità di entrare in casa, mi ha invitato ad entrare in casa sua fintanto che mia madre non sarebbe tornata a casa. Inizialmente ho esitato, ma mi ha detto che non c’era assolutamente disturbo e che la mia presenza andava assolutamente bene. Appena entrato nel suo appartamento sono andato a sedermi sul divano. Lorena è andata in cucina e mi ha portato dell’acqua da bere che le avevo chiesto poiché era estate e di acqua ne avevo un gran bisogno. Lei per rinfrescare l’aria della sua casa ha acceso il ventilatore per non farmi sudare. Di tutte le attenzioni avute per me fino a quel momento l’ho ringraziata e lei si è schernita dicendo che non aveva fatto niente di eccezionale e che non la stavo disturbando affatto. Mi ha detto che quel giorno stava lavorando da casa ed anche che per qualche motivo una delle applicazioni continuava a bloccarsi nel suo laptop e di conseguenza aveva difficoltà a lavorare. Mi ha chiesto se potessi dare un’occhiata a quel PC e risolvere il problema. Ne sono stato più che felice perché era l’occasione di ripagarla per il suo aiuto e le attenzioni avute per me quella mattina. Mi sono messo all’opera e sono riuscito a riparare l’applicazione difettosa ed a far funzionare normalmente il suo laptop. Discutendo sull’apparecchiatura mi ha detto che era il suo laptop personale su cui stava lavorando poiché il suo quello dell’ufficio era stato mandato per riparare ...
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