Matilde 04-13 - in giardino
Data: 08/12/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Alex46, Fonte: Annunci69
... conduco per mano fino alla camera da letto. Abbiamo portato con noi i vibratori. Ma qui è lei a prendere l’iniziativa, tanto da spingermi sul letto e sdraiarsi sopra di me in modo da leccarmi lo stomaco, la radice del seno, l’ombelico. Fino ad andare sempre più giù, fino a una figa già palpitante d’emozione e di voglia. Mi acconcio con la schiena appoggiata al cuscino, sollevo interamente una gamba fino ad accostarmi la sneaker all’orecchio, in modo da offrirmi del tutto aperta, che possa leccare tutta l’area dei miei tre punti più sensibili. E intanto la guardo. Lei prende ancora i vibratori, uno me lo infila e me lo muove con una mano, l’altro se lo introduce lei, manovrandolo da dietro.
Debra è così dolcemente attiva e decisa che le lascio fare tutto quello che desidera, poi alla fine veniamo assieme, io particolarmente rilassata e passiva. Così si devono amare due persone, così possono farlo due donne, così lo facciamo noi.
- Ci facciamo un’aranciata, vuoi?
- Perché no, vado.
Lei mi segue in cucina, sempre nuda con i suoi sandali alla schiava. Io mi sbarazzo delle sneaker, non mi va di usarle in casa.
- Amore, io ne ho ancora voglia... sarà arrivato Michele a casa? – mi dice Debra con gli occhi dolci.
- Credo di sì, magari dopo telefoniamo.
- Sì, facciamolo... dopo – ammette sorbendo il primo sorso di aranciata.
- Gli vuoi raccontare quello che abbiamo fatto e magari faremo?
- Sì, ma gli voglio anche dire un’altra cosa..
- Cioè?
- Gli ...
... voglio dire che noi due abbiamo fatto l’amore assieme, ma che ho fatto anche la fantasia che ci fosse un uomo con noi.
- Non lui?
- No, confesso di no. Qualche volta, raramente, mi capita di desiderare che ci sia un uomo a guardarci, un uomo diverso da Michele, intendo. Questa volta invece ho fatto proprio un pensiero deciso, sul fatto di essere penetrata da questo... estraneo. E poi ho desiderato che anche tu facessi la stessa cosa...
- Beh, Debra, non c’è niente di male, fantasie così ne abbiamo fatte tante... Michele e io abbiamo una grande fiducia in te! Lo dimostra anche il fatto che tu me ne parli così, liberamente, senza paura di essere giudicata male... Ricordi, è successo anche a me.
- Ma perché abbiamo bisogno di queste fantasie, forse non ci bastiamo più?
- Prima di tutto le fantasie le abbiamo sempre avute, dunque caso mai si dovrebbe dire che non ci siamo mai bastati...
- Sì, è vero, però dentro di me un po’ mi spiace... soprattutto questa fantasia, quella di un altro uomo. Non lo trovo giusto.
- Vedrai che quando lo racconterai a Michele non gli dispiacerà...
- Sì, certo, perché lui è un po’ tonno e lì per lì si eccita, poi però, riflettendoci, potrebbe davvero soffrirne. Guarda che è molto più sensibile di quello che vuole apparire!
- Sensibile? Michele è l’uomo più delicatamente sensibile che io abbia mai conosciuto...
- Perché non mi aiuti?
- Aiutarti? E a fare che?
- Se tu avessi questa fantasia assieme a me, ora, potrei ...