1. Serata in piscina


    Data: 08/12/2022, Categorie: Gay / Bisex Hardcore, Anale Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... colò lungo il cazzo di Matteo, poi lo strofinò sulle belle natiche di Luca e sul buco del culo.
    
    Io lo aiutai lubrificando tutta la lunghezza del pene di Matteo.
    
    Poi Giorgio allargò le chiappe di Luca e Matteo mise delicatamente la cappella del suo cazzo contro il culo scivoloso di Luca.
    
    Il ragazzo cominciò a dimenarlo e disse: “Dammelo stallone! Spingilo dentro. Voglio che tu mi riempia!”
    
    Matteo spinse in avanti e lentamente inserì tutta la lunghezza del suo uccello nel sedere affamato dell’amico.
    
    Matteo ed io non ci eravamo mai inculati l'un l'altro. A dire il vero io avevo paura che mi facesse troppo male e non potevo chiedere di scoparlo se non mi facevo scopare. Per quanto ne sapevo era la prima volta che lui inculava qualcuno, lo spinse dentro sino all'elsa e vi rimase mentre il sedere di Luca si contorceva come un pesce su di un amo. Giorgio si avvicinò e Matteo riprese a succhiargli l’uccello. Sentendomi escluso presi il baby oil e lo versai sulla schiena di Matteo, facendone scendere in chiari fili sul suo sedere. Usai le due mani per spalmarlo uniformemente sulla schiena e sul culo peloso. Strofinai l’olio sulle sue palle e nel suo buco del culo. Gli diedi il trattamento che Giorgio aveva dato a me, afferrai le sue palle pelose con una mano e le strinsi. Con l'altra stuzzicai con un dito la sua increspatura, facendo il solletico alla frangia di peli che aveva là. Lui stava iniziando un ritmo lento dentro e fuori di Luca che lo incoraggiava ...
    ... ininterrottamente dicendo: “Così stallone! Dammelo! Riempimi il culo col tuo cazzo! Sei così bravo! Nessuno mi ha mai riempito come fai tu. Lo voglio tutto! Tu puoi farlo! Tu puoi soddisfarmi!”
    
    Matteo era come una macchina, (una macchina ben lubrificata!), quando spinse indietro le anche il suo sedere ingoiò tutto il mio dito, il suo uccello scivolò fuori a metà dal buco di Luca e la sua bocca scivolò giù sul cazzo di Giorgio. Poi la sua lingua scivolò sulla parte inferiore del cazzo del ragazzo fino alla base, il suo cazzo tornò a spingere nel buco stretto di Luca ed il suo sedere si tirò via dal mio dito scivoloso. Ben presto misi un secondo dito nel culo di Matteo mentre lui pompava sempre più velocemente. Pensai di conficcare il mio uccello nel suo sedere caldo, perché stava pulsando di nuovo, ma stava diventando dolorante per l’attenzione che gli veniva data, così decisi di dargli un po’ di tregua.
    
    Giorgio fece seguito alle esclamazioni di Luca: “Sì! Matteo, la tua lingua é così calda! Che bello! Amo la tua bocca calda! Sto arrivando!” mentre faceva correre le mani tra i capelli del ragazzo.
    
    Io lasciai andare le palle di Matteo e massaggiai di nuovo il suo uccello dalla base, e poi indietro. Sapevo che sfregargli la cresta lo faceva partire. Ora stava spingendo con forza, sbattendo le anche contro il sedere di Luca che si agitava sulla panca: “Oh Sì! Inculami! Fottimi il culo! Ficcamelo dentro! Pompami dentro la tua sborra! La voglio tutta! Litri che mi allaghino! Spara ...
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