Serata in piscina
Data: 08/12/2022,
Categorie:
Gay / Bisex
Hardcore,
Anale
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... le gambe larghe ed io con la testa all’estremo opposto del letto, così i nostri culi si toccavano e le mie gambe erano larghe intorno ad Enrico. In questa maniera non erano solo i culi in contatto ma lo eravamo anche palle a palle e cazzo a cazzo. Luca mi si sedette sullo stomaco. Prese insieme i nostri peni e li menò su e giù. Era grande, non solo per avere le mani di qualcuno che strofinavano il mio cazzo ma anche per avere un altro cazzo eccitante e duro che si strofinava contro di me. Io mi misi a giocare col pene e le palle di Luca. Ha un lungo prepuzio! Anche quando ce l’ha duro e devi tirarlo indietro per raggiungere la cappella. Poi lui si piegò e si mise su mani e ginocchia, a dir la verità su una sola mano, l'altra continuava a carezzare i nostri uccelli. Il suo piccolo buco del culo senza peli mi stava facendo l'occhiolino come un pesce rosa che ansava alla ricerca dell’aria.
Subito dopo stavo sentendo il piacere più incredibile che avessi mai sentito! Luca stava leccando i nostri cazzi! La sua lingua calda, bagnata stava leccando dappertutto sulla tesata per poi scendere lungo l’asta. Era così bello che cominciai a masturbare Luca più velocemente.
Lui smise di leccare solo per dirmi di leccarmi un dito e spingerlo nel suo sedere. ‘Mi piace!’ Disse. A quel punto avrei fatto qualsiasi cosa mi avesse chiesto! Riprese a leccare i nostri uccelli, io sputai sul mio dito e lo spinsi dentro. Luca balzò in avanti e la sua bocca scese sui nostri cazzi! Io ero in ...
... paradiso! La sua bocca era così calda, bagnata e morbida e la sua lingua esplorava dappertutto sui nostri peni. Enrico ed io ci eravamo masturbati insieme per circa 6 mesi, nessuno di noi aveva suggerito il sesso orale ed ora non potevo immaginare del sesso diverso.
Le mie mani erano occupate a menare il cazzo di Luca ed a dimenarsi nel suo culo.
Era come avere la bocca di un bambino che succhiava il mio dito e notavo che più lo muovevo intorno e lo facevo scivolavo dentro e fuori, più il suo sedere si contorceva e più Luca impazziva succhiandoci il cazzo. Sentivo la saliva scendere lungo la mia asta e le mie palle, capii che stavo per venire.
Sentivo gli aneliti ed i gemiti di Enrico più forti dei rumori del pompino di Luca. Quando stavo per eiaculare spinsi nel sedere un secondo dito. Lui strillò ed il suo uccello si gonfiò nella mia mano poco prima di eruttare.
La vista del suo pene duro di ragazzo che tentava disperatamente di sparare un paio di getti di sborra, mi fece sparare il mio carico nella sua bocca. Gridai: ‘Succhia! Succhiami il cazzo Luca! Succhialo fino ad asciugarlo!’ Ed Enrico diceva: ‘Anche il mio! Ora, ora!’
Non so quanto ingoiò, ma non sarei sorpreso che ne avesse ingoiata la maggior parte. Enrico disse: ‘Fratellino, sei nella società!’ E Luca sorrise.”
Ascoltare la storia e vedere Luca scendere su Matteo, me lo fece diventare immediatamente di nuovo duro. Le mani di Luca stavano scavando nelle chiappe di Matteo e la sua testa era fuori ...