1. Il cuoco – 4


    Data: 06/12/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Autoerotismo Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... fiacca nel centro commerciale dove si trovava il fast food in cui lavorava Marco, e lui da quasi un’ora si annoiava davanti ad una piastra che si scaldava al minimo. Lui e Piero chiacchieravano pigramente di argomenti che già il giorno successivo sarebbero stati scordati. Uno squillo insistente riecheggiò nella cucina mentre il superiore raccontava di un cane che era stato il suo migliore amico a tredici anni: quando prese dalla tasca il cellulare e controllò il testo sullo schermo, sbottò: – Adesso che me lo ricorda, devo fare un salto dal direttore del centro commerciale. Ho l’appuntamento tra dieci minuti. – Per cosa? Pierò sollevò le spalle. – Solite menate burocratiche: bisogna rinnovare il contratto per il magazzino. – Capisco – rispose Marco. Era a conoscenza delle rogne che si creavano lì dentro per quanto riguardava i vari affitti, ma al tempo stesso era uno dei luoghi migliori nelle vicinanze dove trovare clienti, con gli imprenditori che facevano la fila per accaparrarsi un lotto dove aprire un nuovo negozio. – Non preoccuparti: ci penso io, qui. Ma proprio in quel momento il suono della campanella accanto alla cassa sul bancone attirò la loro attenzione. – Vado io – disse Piero, sciogliendo le braccia davanti al suo petto e staccandosi dal frigorifero a cui era appoggiato. – Arrivo, coglione – Marco lo sentì aggiungere sottovoce, in risposta al folle rintoccare della campanella colpita in rapida successione da qualche imbecille. L’uomo scomparve attraverso la ...
    ... porta, subito accolto da una voce che fece sobbalzare il cuore del ragazzo, l’ultima persona che avrebbe voluto trovare al lavoro. – Ma come, sono venuta qui solo per vedere il vostro chef stellato, e non c’è? – sbottò Cinzia, senza il minimo sforzo per nascondere la derisione che colava dalla sua voce. – Si è nascosto in cucina o proprio non si è mai nemmeno presentato? Piero rispose qualcosa che il ragazzo non riuscì a capire. Nonostante questo, quando la ragazza rispose, aveva completamente cambiato atteggiamento. – Io una a… uhm… provo quella originale. Poi una seconda voce femminile seguì quella di Cinzia, e questa diede una coltellata al cuore di Marco, che si sentì colmare dalla nausea. – Io ne prendo una al tonno – ordinò gentilmente Chiara. Piero ritornò un istante dopo nella cucina, trovando Marco turbato, una mano sugli occhi. – Non darle ascolto – gli disse, sottovoce, senza farsi sentire dalle due clienti. – È solo una povera troia. Ho il dispiacere di conoscerla anch’io, Cinzia, – confessò, e Marco non poté esimersi dal chiedersi quanto profondamente, scoprendosi, nonostante tutto, invidioso se davvero fosse stato a letto con lei – e posso assicurarti che farà una brutta fine. Tu preoccupati solo della tua vita e del tuo futuro: quando, tra qualche anno, lei sarà una poveraccia costretta a darla via per arrivare a fine giornata, invidierà la tua lungimiranza. Marco non ribatté ma lanciò al suo amico uno sguardo di ringraziamento. Non poteva che accettare il suo ...
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